Missaglia, Covid: 92 positivi e la curva dei contagi scende, ma lentamente. Il monito di Crippa

Ancora 92 positivi al Covid nel Comune di Missaglia. A comunicarlo, con una nota diffusa proprio quest'oggi, è stato il sindaco Bruno Crippa che ha sfruttato l'occasione per richiamare i propri concittadini alla responsabilità. ''Se nei prossimi giorni non si presta la massima attenzione, rischiamo grosso: la terza ondata, per la consegna di vaccinazioni, dicono gli esperti, sarebbe disastrosa. Più saremo uniti, disciplinati e compatti più alta sarà la possibilità di sorprendere l'agente virale trasmissibile, di aggredirlo, di metterlo in ritirata. Abbiamo dimostrato di essere virtuosi, abbiamo fatto sacrifici. Non scordiamoceli. Purtroppo bastano davvero pochi incoscienti per metter a rischio tutti quanti. Le regole non devono essere prese come imposizioni, ma come strategia per salvarci'' le parole del primo cittadino, pronto a sottoporsi al vaccino non appena sarà disponibile.
Di seguito il comunicato integrale diffuso da Bruno Crippa:


Cari concittadini,
sarà diversa dal solito la festa più attesa dell'anno.
Le regole stabilite per contrastare la diffusione del Covid ci dicono che le previsioni per i prossimi giorni non sono molto favorevoli e che l'attenzione resta alta.
Il nostro Comune registra ancora 92 contagiati: va a loro soprattutto la nostra vicinanza in questo Natale e questi giorni di festa.
La curva del contagio scende, ma troppo lentamente: solo 35 in meno rispetto alla segnalazione del 12 Dicembre, anche se i guariti salgono da 188 a 218 (+35).
Ognuno di noi, chiamato a rinunciare a momenti della consuetudine, deve essere consapevole di quanto sta avvenendo.
Se nei prossimi giorni non si presta la massima attenzione, rischiamo grosso: la terza ondata, per la consegna di vaccinazioni, dicono gli esperti, sarebbe disastrosa.
Più saremo uniti, disciplinati e compatti più alta sarà la possibilità di sorprendere l'agente virale trasmissibile, di aggredirlo, di metterlo in ritirata.
Abbiamo dimostrato di essere virtuosi, abbiamo fatto sacrifici. Non scordiamoceli. Purtroppo bastano davvero pochi incoscienti per metter a rischio tutti quanti. Le regole non devono essere prese come imposizioni, ma come strategia per salvarci.
È subentrato un grosso senso di insicurezza, impotenza, imprevedibilità e stanchezza.
Abbiamo bisogno, però, di pensare anche a tempi migliori, soprattutto in queste feste, per avere speranza, per avere fiducia per il nostro futuro.
Bisogna stare uniti per passare questo momento. Perché passerà. Il vaccino arriverà.
Mi farò il vaccino, quando sarà il mio turno. Vaccinarsi è un dovere, perché mi sembra una scelta giusta, una responsabilità civile e sociale e ci fa vedere una prima luce all'orizzonte.
Queste festività vivranno sotto un segno diverso. Ci spoglieranno di tante abitudini e tradizioni passate, ma si festeggerà lo stesso: magari con la grandezza della semplicità.
Ci permettiamo allora di inviarvi un Grande Augurio. Soprattutto di cuore.
Buon Natale.

Il Sindaco Bruno Crippa
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