Valaperta: l'eccidio partigiano sarà ricordato il 3 con un evento online

L'emergenza Covid romperà un'altra tradizione decennale: la consueta manifestazione organizzata ogni anno il 3 gennaio per ricordare l'eccidio partigiano di Valaperta, organizzata dai comuni di Casatenovo, con Missaglia, Lomagna, Arcore, Bellano e Biassono.

Il 23 ottobre 1944 nella frazione casatese fu ucciso, in seguito ad uno scontro a fuoco con dei partigiani, il membro della Guardia Nazionale Repubblicana Gaetano Chiarelli.
La sera stessa arrivarono diversi brigatisti neri per far luce sulla vicenda. In seguito al ritrovamento del corpo di Chiarelli, le brigate continuarono ad usare la violenza, incitate dal comandante Formigoni.
I fascisti arrestarono alcune persone e un partigiano fu convinto a collaborare, rivelando così i nomi dei suoi compagni. Quattro di loro vennero selezionati e fucilati nella frazione il 3 gennaio 1945: Natale Beretta, Gabriele Colombo, Giacomo Villa e Nazzaro Vitali.
Ogni anno dopo una messa nella chiesa di Valaperta, autorità, forze dell'ordine e semplici cittadini raggiungono a piedi la lapide posta al confine con Lomagna, luogo dell'eccidio, rendendo omaggio alle vittime di quel massacro.
Una tradizione che si fermerà quest'anno, sostituito da un'iniziativa online, trasmessa domenica 3 gennaio alle ore 11 sui canali Facebook e YouTube del Comune di Casatenovo.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.