Barzanò: 'rimette a nuovo' l'edicola della Madonna. Il grazie del Comune ad Alfano

Il 34enne Lorenzo Alfano risiede a Barzanò e da ormai tredici anni lavora come imbianchino-decoratore, mestiere che ha imparato da suo padre.
Di sua spontanea iniziativa ha deciso di mettere a punto il restauro dell'edicola mariana situata - neanche a dirlo - in Via Madonnina e deteriorata dal trascorrere del tempo.

Il decoratore Lorenzo Alfano accanto all'edicola restaurata

''La mia abitazione si affaccia sulla strada che porta alla Madonnina ed era da parecchio tempo che, passando di lì, avevo notato un suo logoramento. Ho quindi deciso di agire in prima persona'' ci ha spiegato il giovane artigiano barzanese. ''Mi sono rivolto inizialmente al sindaco Giancarlo Aldeghi, che però mi ha spiegato che la Madonna non era di proprietà del Comune, bensì di un privato. Dopo averlo contattato e ottenuto l'assenso a poterci mettere mano, ho iniziato i lavori di restauro''.
Un contributo, quello di Lorenzo Alfano, che l'amministrazione comunale di Barzanò ha gradito molto, tanto da voler rendere pubblico questo importante gesto a favore della comunità.
Il lavoro infatti, è stato preciso e accurato, oltre che svolto a titolo gratuito.

L'edicola prima dell'intervento

''Mi sono messo in moto prima delle festività natalizie e ho impiegato circa quattro/cinque giorni di lavoro. Volevo che il ripristino fosse completato per il giorno di Natale. Ho sistemato la parte esterna della struttura, in particolare i materiali deteriorati come ferro e vetro e ho aggiunto sul basamento la scritta Ave Maria. È la prima volta che mi occupo di un intervento di restauro per il mio comune: spero che in futuro l'iniziativa possa ripetersi. Sono molto soddisfatto e contento di aver contribuito a sistemare un pezzo di storia e memoria del paese'' ha concluso il decoratore.

L'edicola dopo l'intervento

Un piccolo ma prezioso lavoro che, come ha precisato il sindaco Aldeghi in una nota, rientra nella valorizzazione dei luoghi storici che conservano la memoria del paese. In passato infatti, erano stati eseguiti analoghi interventi di sistemazione con oggetto il lavatoio di Via Ferrari, quello di San Feriolo e il dipinto esposto sul muro dell'ex asilo (che ospita il centro disabili) di Via Paladini.
S.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.