Viganò ricorda don Giorgio Pontiggia, vinto dal Covid19. Era stato missionario in Africa
Don Giorgio Pontiggia
Una figura nota in paese: originario di Caslino d'Erba, nel comasco - proprio come il parroco don Enrico Baramani - il religioso aveva officiato più volte la liturgia nella chiesa di San Vincenzo, facendosi apprezzare per la sua grande umanità.
Da due anni residente a Sondrio, don Giorgio era stato ordinato sacerdote nel 1971. Da quel momento aveva iniziato a svolgere il proprio incarico a Chiari, come insegnante, per poi divenire nel 1979 direttore dell’oratorio del quartiere Rondinella di Sesto San Giovanni dove era rimasto come parroco dal 1985 al 1990.
Risale a quella data la decisione di partire come missionario per l'Etiopia, dove è rimasto per più di trent'anni, spendendosi con forte impegno nell'educazione dei bambini e nell'aiuto alle comunità locali tra Addis Abeba e Pugnido. In quest'ultima località si era occupato anche dell’accoglienza dei profughi provenienti dal vicino Sudan.
A fine 2018 il rientro in Italia, al servizio della comunità salesiana di San Rocco, collaborando anche con la pastorale cittadina - in modo particolare per le confessioni due giorni a settimana in Collegiata - e con le parrocchie delle frazioni, in aiuto del parroco per le celebrazioni festive.
''Quando tornava dalla Missione veniva a celebrare la messa anche nella nostra parrocchia. Ora lo ricordiamo con affetto e riconoscenza per tutto il bene che ha fatto e formuliamo sentite condoglianze alla sorella Rosaria, ai nipoti, a tutti i numerosi parenti, amici, conoscenti, confratelli e suore per l'aiuto durante il suo ministero'' le parole condivise con i fedeli dal parroco viganese don Enrico.
Colpito purtroppo dal Coronavirus, nelle ultime settimane le sue condizioni si erano aggravate sino al decesso, avvenuto all'ospedale di Sondalo.
I funerali di don Giorgio Pontiggia si sono svolti nei giorni scorsi a Sondrio, con la salma poi tumulata a Caslino d’Erba, suo paese di origine.
