Nasce Radio Cassago: ogni settimana una puntata su religione, letteratura e curiosità

Una favola di Oscar Wilde, una ricetta culinaria, un canto liturgico e la puntata è fatta. A Cassago è iniziato da un mese il nuovo palinsesto radiofonico organizzato da sette volenterosi cassaghesi. Il progetto è nato grazie all’esistenza di un circuito interno che, per mezzo di 300 radio distribuite nelle case degli anziani del paese, permette loro di assistere alle celebrazioni eucaristiche dalle loro abitazioni. “Perché non sfruttare questo circuito per fare qualche altro programma?”, si è chiesto Andrea Bruni, uno dei conduttori di Radio Cassago. E così è stato.


Lo staff di Radio Cassago insieme al parroco don Giuseppe Cotugno (ultimo a destra)

Fino ad ora sono andate in onda quattro puntate, fruibili alle 17 di ogni domenica di dicembre e in replica il sabato successivo. Nonostante la peculiarità quasi esclusiva del programma radiofonico, le puntate possono essere ascoltate da tutti gli interessati sulla pagina Facebook della Parrocchia di Cassago (https://www.facebook.com/oratoriocassago). Le voci sono quelle dei due presentatori, Elena Viganò e Andrea Bruni, mentre le attrezzature e il montaggio tecnico, sonoro e radiofonico sono di Egidio Colombo. Si tratta di un piccolo intermezzo settimanale che possa intrattenere gli anziani, ma che ha già tra i suoi obiettivi l’allargamento della platea alle famiglie e ai più giovani. Il gruppo di volontari si dice infatti assolutamente aperto ai contributi, alle idee e ai contenuti di qualunque persona sia interessata: “Logicamente ci deve essere un minimo di qualità e un filo conduttore nella puntata, ma accettiamo ben volentieri tutte le idee che ci arrivano”.


L’iniziativa aveva già cominciato a girare tra le sedie del consiglio pastorale e nel giro di poco tempo si è riuscita a concretizzare. Un ruolo importante è rivestito dal parroco don Giuseppe Cotugno, che ha appoggiato fin da subito l’iniziativa.
“È un po’ il nostro intermediario, conosce tantissime persone del paese, quindi se hai bisogno di contattare qualcuno probabilmente lui sa dirti come raggiungerlo”, ci ha raccontato Andrea Bruni.
Il palinsesto organizzato dai volontari è però multi tematico e diviso per parti: una prima sezione è dedicata alla parte liturgica e si avvale del contributo di Tiziano Proserpio, che consiglia quale canto mandare in onda, oltre che di quello dei cantori della corale.


Elena Viganò e Andrea Bruni

Una seconda sezione è dedicata alla letteratura e alla lettura, a cura di Ivano Gobbato. “È un appassionato di lettere, libri e poesia. In questa sezione leggiamo favole e testi, aggiungendoci un commento introduttivo che possa spiegare il testo a quanti ci seguono”, ci ha spiegato Andrea. Una delle favole che ha riscosso maggiore successo è stata quella di Oscar Wilde, ma le porte sono aperte anche alle poesie e ai suggerimenti inviati dai bambini. Infine, l’ultima sezione è invece dedicata all’approfondimento che curano Andrea ed Elena. Qui intervistano qualche persona del paese, a seconda del taglio che hanno deciso di dare alla puntata, o trattano un argomento specifico dialogando tra di loro: “un esempio di approfondimento è quello che abbiamo fatto commentando il discorso dell’arcivescovo Delpini, fatto alla città di Milano nel giorno di Sant’Ambrogio”.
Nelle precedenti puntate, Andrea ed Elena hanno intervistato anche un parrocchiano over 70 di Cassago, chiedendogli come fosse cambiata la sua vita con l’avvento del Covid-19, oltre ad alcuni ragazzi delle scuole superiori. In futuro, vorrebbero dare la voce ai giovani cassaghesi che invece si trovano attualmente in un paese estero, perché lì lavorano o studiano.


“Ci piacerebbe allargare i confini, parlando sempre di Cassago e dei cassaghesi, ma aggiungendo molteplici prospettive e coinvolgendo i giovani e forze nuove”, ha detto Andrea. Negli ultimi minuti della trasmissione si apre un piccolo angolo dedicato al gusto, dove gli interessati inviano le loro ricette fantasiose e la radio manda in onda le loro parole. Momentaneamente i volontari registrano le puntate in un capannone, dove possono contare sull’apparecchiatura informatica messa a disposizione da Egidio Colombo. Successivamente auspicano di spostarsi nei locali della parrocchia, “quando ci sarà meno covid”. Il consueto appuntamento settimanale, sperimentato nel periodo dell’Avvento, probabilmente verrà duplicato, proponendo quindi due intermezzi radiofonici: uno infrasettimanale e l’altro festivo.
Un progetto nato per gli anziani che grazie ai contributi, alle interviste e ai temi trattati si sta ampliando a tutte le fasce della popolazione. Il successo riscosso testimonia che uno dei media più datati che ci circondano sa ancora intrattenere e arrivare nelle case e nei cuori di tutti.
Martina Bissolo
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