Bulciago: attiva in parrocchia e con la passione per il volley. A ricordare Camilla Panzeri anche il CSC Costa ed il parroco

La parrocchia di Bulciago e nel
riquadro un'immagine di Camilla
Il sorriso sempre stampato sul volto, nonostante la sofferenza, e una grande voglia di andare avanti, perchè quel male che le aveva stravolto la vita, non era riuscito a frenare la passione e l'impegno che metteva in ogni cosa.
E' ancora profondo a Bulciago il cordoglio per la scomparsa di Camilla Panzeri. Aveva soltanto sedici anni la studentessa dell'istituto Bertacchi, che in paese viveva ed era cresciuta, facendosi conoscere ed apprezzare da tutti per il suo carattere sempre allegro.
Appassionata di sport - in particolare di pallavolo - la giovane bulciaghese aveva militato all'interno del Csc Costa Masnaga per qualche anno. È stata iscritta alla società sportiva del comune limitrofo fino all'Under16, impegnata nel ruolo di alzatrice.
''Ha giocato con noi e ha smesso un paio di anni fa. Era una bravissima ragazza, si impegnava, era sempre allegra e sempre contenta" ha detto di lei, con un filo di voce, Angelo Giudici che negli ultimi due anni l'ha seguita come allenatore e che in questo momento fatica a trovare le parole per ricordarla senza farsi tradire dalla commozione.
Da circa un anno infatti, Camilla lottava contro una grave malattia, scoperta a seguito di alcuni accertamenti effettuati dopo il dolore costante lamentato ad uno degli arti inferiori. La situazione, già delicata e difficile, ha purtroppo conosciuto nelle scorse ore un epilogo drammatico, con il decesso nella notte tra sabato e domenica, comunicato ai fedeli bulciaghesi durante la messa di ieri mattina.
La sedicenne infatti, era molto attiva anche nell'ambito oratoriano, come ci ha spiegato don Giovanni Colombo, da circa un anno alla guida della comunità religiosa che comprende anche la parrocchia di Bulciago.
''Camilla l'ho conosciuta già sofferente, nel pieno della sua lotta contro la malattia'' ci ha detto il sacerdote. ''Impegnata come chierichetta, svolgeva anche il ruolo di animatrice e appena poteva veniva a trovarci in oratorio. Era davvero amata da tutti: una bella persona alla quale i suoi amici e coetanei sono sempre stati vicini in questo percorso di sofferenza. La chiamavano e la coinvolgevano anche nel catechismo per adolescenti. Tutti davvero le volevano molto bene''.
Un cordoglio al quale si uniscono anche i suoi compagni dell'istituto Bertacchi di Lecco, la scuola superiore che aveva scelto di frequentare, dopo una breve parentesi di qualche mese al liceo Grassi. La bulciaghese era iscritta alla classe terza dell'indirizzo socio-economico e anche in quest'ambito ha sempre dimostrato dedizione profonda per lo studio, partecipando con grande impegno alle attività didattiche. Il dirigente scolastico e gli insegnanti la ricordano per il grande esempio di abnegazione e voglia di migliorarsi che ha regalato all'intera comunità scolastica.
La sua scomparsa ha generato un dolore immenso al quale stanno partecipando in tantissimi, stringendosi - seppur a distanza - in un abbraccio colmo di affetto rivolto ai suoi familiari: a mamma Anna Maria, a papà Mario e al fratello Alessandro, tutti molto conosciuti per ragioni professionali e per le attività di volontariato socio-politico svolte sul territorio.
Messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi nelle scorse ore anche dai sindaci Luca Cattaneo - a nome dell'amministrazione bulciaghese - e Davide Maggioni di Sirtori, amministrazione di cui fa parte, nel ruolo di consigliere, il fratello di Camilla, i cui funerali si terranno nella mattina di martedì 5 gennaio alle ore 10.30 presso la chiesa di S.Giovani Evangelista a Bulciago.
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