Nibionno: la giunta dà l’ok al progetto per la passerella sulla SS36. Ora al via la gara

L'opera verrà in parte finanziata con l'avanzo di amministrazione, che andranno a coprire le spese anche per il rifacimento dei campetti di calcio del centro sportivo di via Kennedy. Le due opere, nel bilancio comunale, erano previste in parte finanziate da mezzi di bilancio oppure tramite contributi o ancora grazie alla vendita di beni comunali. Siccome l'amministrazione non prevede alcuna vendita di beni né, al momento, l'accesso ai contributi, ha scelto di andare a sostenere le opere con 1.080.000 euro di avanzo.
La passerella è nata con un duplice obiettivo: far tornare a doppio senso di marcia il ponte che collega la frazione di Tabiago con la Como-Bergamo e, a fianco, realizzare una struttura destinata a biciclette e pedoni e al passaggio, eventualmente, dei mezzi di emergenza. L'attuale cavalcavia di Tabiago, ideato agli inizi degli anni Settanta, aveva come destinatario esclusivo i pedoni. La struttura era stata compromessa da un camion che, passandoci sotto, lo aveva sfiorato e, qualche anno dopo, da un altro schianto.
In base all'attuale progettazione, l'amministrazione ha previsto di realizzare un'opera destinata a pedoni e biciclette, ma con un calibro tale da poter assicurare il passaggio anche dei mezzi di soccorso.
La procedura richiederà ancora un pò di pazienza: sono previsti i 60 giorni del bando, la valutazione delle offerte e l'aggiudicazione, a cui seguiranno la firma contratto e, infine i tempi tecnici di realizzazione. "L'opera non è già pronta: va costruita e quindi i tempi sono di circa sei mesi" ha precisato il sindaco Claudio Usuelli. "L'opera non è una semplice passerella, ma è collaudata anche per il passaggio dei mezzi di soccorso. Abbiamo fatto le prove di carico sul ponte attuale per capire se era in grado di sopportare il doppio senso di marcia. Inoltre, abbiamo atteso parecchio tempo per ottenere l'autorizzazione di Anas".
Trattandosi di una passerella che dovrà essere posta a scavalco della strada statale 36, prima di procedere con la validazione del progetto, occorreva avere il via libera dell'ente che ha in gestione la statale, giunta all'inizio del mese di agosto.
Nel corso della giunta comunale dello scorso 29 dicembre, l'amministrazione ha dato il via libera anche alla realizzazione di una rete di ricarica delle auto elettriche: verranno installate, ad opera di una società privata, colonnine dove c'è la piscina, in prossimità dei pacchetti di via Diaz e in via Kennedy, nei pressi del parcheggio della palestra.