Nibionno, un lettore: quando sarà ricollocata la passerella? Il sindaco risponde

Buongiorno,
acora una volta la voce del Cittadino si fa sentire.
Vogliamo ricordare che il 4 dicembre 2019 fu tolto il ponte pedonale a Nibionno giudicato pericolante. E fin qui tutti d'accordo.
Oggi ricordiamo che è passato un anno e più e il ponte nuovo ancora non si vede.
Sappiamo benissimo che in Italia abbiamo la burocrazia, ma al di là di questo i pedoni che in genere percorrono questo tragitto si trovano molte volte a disagio e pericolo attraversando un tratto di strada molto trafficato e anche con una certa velocità pur essendoci delle rotonde.
Anche la preparazione in opera non è poi così complicata, anzi è sbrigativa e veloce e a mio avviso si può avere con costi limitati.
Quindi ora chiediamo al Comune o chi ne ha la responsabilità di spiegare come mai è diventato così complicato e così lunghe le procedure di sistemazione, essendo un lavoro utile al cittadino e in più una sicurezza che oggi non c'è.

Roberto

In relazione al contenuto della segnalazione ricevuta dal lettore, che chiedeva conto dei lavori sul ponte sulla strada provinciale 342 a Nibionno, abbiamo interpellato il sindaco Claudio Usuelli. Nella replica, il primo cittadino è partito da molto lontano, ovvero dal momento in cui veniamo al mondo.

''Quando nasciamo, il nostro parto costa dai 1.000 ai 3.000 euro. Nasciamo già con un debito verso lo stato e intanto, con il tempo che passa, crescono anche gli interessi. Le scuole dell'obbligo costano circa 150.000 euro, senza contare che il cittadino ha a disposizione il medico di base, il cui costo per lui è di circa 1.000 euro annui. Un cittadino che ha concluso il ciclo di scuole superiori è costato allo stato qualcosa come 300.000 euro, senza contare gli interessi maturati. Nel frattempo, non deve essere stato male perchè in questo caso il debito aumenta ancora. É facile poi dire pago le tasse''.
Per il sindaco, in ogni caso, il cittadino avrebbe potuto rivolgersi direttamente agli uffici comunali. ''Noi non ci nascondiamo dietro l'anonimato. Io, come i miei assessori, ci mettiamo la faccia''.
A questo punto, carte alla mano, ha ripercorso tutto l'iter che riguarda il ponte pedonale, utile per mettere in collegamento Nibionno con la frazione di Tabiago.
Il 4 dicembre 2019, con ordinanza sindacale numero 16, la passerella veniva chiusa al transito perché rischiava di cadere: è stata demolita una porzione per gravi problematiche e messa in sicurezza la struttura.

Qualche giorno più tardi, il 9 dicembre, con ordinanza sindacale protocollo n. 0011909, il comune ha affidato l'incarico a un professionista esterno ''per procedere alla verifica dello stato del manufatto e verificare eventuali responsabilità; per la l'analisi della documentazione e del progetto della passerella originale; per valutare la corrispondenza e la congruenza tra il progetto collaudato, lo stato di fatto e la conformità del progetto alle norme vigenti; per le verifiche strutturali e le conclusioni con proposte di interventi possibili da effettuare''.
Il 12 dicembre 2019 sono cominciati i lavori di somma urgenza effettuati dalla ditta Brambilla di Viganò ''per la messa in sicurezza della parte rimanente e il riconoscimento del debito fuori bilancio''.
Con la determina n. 207 dell'ufficio tecnico del 16 dicembre 2019 è stato affidato il servizio tecnico all'ingegner Donato Musci di Bergamo.
''Poi è arrivato il Covid che ha rallentato i tempi, fino al 30 maggio 2020 quando l'ingegnere ha consegnato la relazione peritale, un documento di oltre mille pagine che deve essere letto'' ha precisato Usuelli. A questo punto si arriva al 30 luglio 2020 quando, attraverso una determina dell'ufficio tecnico, è stato affidato il progetto allo studio associato Testa associati ingegneria e architettura di Albino, in provincia di Bergamo.
''Il pubblico, a differenza del privato, quando riceve il progetto preliminare, non sceglie la dieta per i lavori. Il documento deve essere inviato alla società di validazione che può suggerire modifiche da apportare prima che possa ricevere l'approvazione definitiva. Solo a questo punto si può partire con la gara d'appalto'' ha aggiunto il sindaco.
Il 10 novembre 2020, la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economico e preliminare consegnato il 4
Il sindaco Claudio Usuelli
novembre.
Il 4 dicembre, con la delibera tecnica n. 171, è stato affidato il servizio tecnico per la verifica del progetto esecutivo per la validazione. Il 22 dicembre, l'ingegnere ha consegnato il progetto esecutivo e il 24 dicembre è stata rilasciata l'autorizzazione paesaggistica. Il 31 dicembre è arrivato il report di validazione che chiede integrazioni e modifiche al progetto. Il comune, alla prima data utile di riapertura degli uffici, ovvero oggi, lunedì 4 gennaio 2021, ha inviato il documento al progettista che dovrà fornire la documentazione completa.
''Intanto abbiamo partecipato a un bando di Regione Lombardia e abbiamo ricevuto 160.000 euro. Quando tornerà indietro il progetto, andremo in giunta ad approvarlo in modo che diventi definitivo-esecutivo'' ha precisato Usuelli.
A questo punto si manderà in Provincia per bandire la gara d'appalto: soltanto dopo l'affidamento, potranno cominciare i lavori.
''Questo è stato l'iter. Ribadisco che il cittadino potrebbe telefonare in comune per chiedere informazioni'' ha concluso il sindaco.
M.Mau.
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