Missaglia: con l'erba sintetica impossibile per l'elisoccorso del 118 atterrare di notte al centro sportivo. Si cerca un nuovo sito

''Vorremmo continuare a garantire l'atterraggio notturno dell'elisoccorso a Missaglia per non perdere questo importante servizio a favore del territorio''. Si è espresso così il sindaco Bruno Crippa, riferendosi alla convenzione che a fine 2016 era stata siglata con Areu per consentire ai velivoli del 118 di potersi appoggiare - nelle ore serali e notturne - al campo di calcio di Via Beretta quale base per gli interventi di soccorso.

Uno degli interventi dell'elisoccorso nel campo di calcio di Missaglia

E in effetti in questi ultimi quattro anni sono state numerose le missioni che hanno visto l'elicottero fare tappa a Missaglia, con l'equipe sanitaria poi trasferita in ambulanza sui luoghi scenario di eventi medici o sinistri stradali di una certa rilevanza.
I lavori che da qualche mese a questa parte stanno interessando la struttura sportiva hanno però reso impossibile l'atterraggio dell'elisoccorso; una condizione che si estenderà anche al futuro, quando sarà posato il manto in erba sintetica. Quest'ultimo materiale risulta infatti incompatibile con la destinazione sanitaria che per qualche anno era stata conferita al campo di calcio missagliese, divenuto una vera e propria base per il servizio di emergenza serale e notturno.
La struttura di Via Beretta era stata scelta dall'Agenzia regionale di emergenza-urgenza poichè si trova in una posizione strategica: a pochi passi dal centro paese, ma al contempo a ridosso della strada provinciale 54 e al confine tra i due circondari, quello casatese e meratese.

La cartellonistica - un po' sbiadita e oggetto di vandalismi - che indicava l'abilitazione
del campo di calcio missagliese all'atterraggio notturno dell'elisoccorso

Per renderlo pienamente funzionale allo scopo, era stato predisposto un sistema per cui, all'atterraggio dell'elicottero, entrava in funzione il sistema di illuminazione dell'impianto sportivo, con l'individuazione di un volontario residente nelle immediate vicinanze al quale fare riferimento per le questioni tecnico-logistiche e una breve formazione ad atleti e staff delle società che utilizzavano la struttura, invitate ad abbandonare immediatamente il campo da gioco in caso di attivazione delle procedure di atterraggio. Da qualche mese tuttavia, ciò non è più possibile.
''Stiamo ragionando su eventuali altre strutture o terreni in paese da mettere a disposizione di Areu, qualora dovessero sussistere le condizioni di sicurezza e logistiche necessarie per l'atterraggio'' ha proseguito Crippa, soddisfatto dell'esito della convenzione siglata quasi un lustro fa e desideroso di poter rendere nuovamente Missaglia punto di riferimento per il soccorso sanitario serale e notturno.

L'atterraggio in questa fascia oraria dell'elisoccorso è consentito in Lombardia dal luglio 2016, per offrire un servizio più puntuale, specialmente per le zone montane o disagiate. Oltre all'abilitazione notturna dei velivoli in quel periodo erano stati individuati dei 'Siti Hems', ovvero luoghi non convenzionali per l'atterraggio dell'elicottero, come i campi sportivi. Nel lecchese oltre a quello di Missaglia, erano stati individuati quelli di Casargo e Cortenova, in Valsassina, mentre nella vicina provincia di Monza e Brianza, il centro sportivo di Besana.
In tempi più recenti tuttavia, l'atterraggio dell'elisoccorso di sera e di notte - complice anche l'evoluzione tecnologica dei mezzi e dei protocolli seguiti - non si sta limitando ai soli siti oggetto di convenzione tra i comuni e Areu, ma più in generale alle strutture o ai terreni ritenuti idonei ad un atterraggio da svolgersi in piena sicurezza.
G. C.
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