Bulciago: palloncini bianchi e la sua canzone del cuore per le esequie di Camilla, mancata a sedici anni. ''E' stata profumo''

E' con immenso dolore e profonda tristezza che in tanti hanno preso parte stamani ai funerali di Camilla Panzeri, la studentessa di sedici anni conosciuta, apprezzata e amata per il suo carattere sempre allegro, venuta a mancare nella mattinata di domenica 3 gennaio al culmine di una grave malattia contro la quale stava combattendo da circa un anno.

L'uscita del feretro dalla parrocchiale di Bulciago

A darle l'estremo saluto è intervenuta l'intera comunità di Bulciago e non solo; i familiari, i compagni di classe dell'Istituto Bertacchi di Lecco, le amiche della pallavolo e più in generale, tutti coloro che le volevano bene.
La funzione è stata celebrata dal parroco don Giovanni Colombo, affiancato sull'altare per l'occasione dal predecessore don Fabrizio Crotta, da Padre Leopoldo Friso e da Padre Stephen Odhiambo.

I sacerdoti che hanno celebrato la funzione liturgica

Attraverso il rito dell'aspersione della salma con l'acqua, si è voluto ricordare il battesimo di Camilla e rammentare che è figlia di Dio, e attraverso l'incenso si è ricordato che, quello della giovane è un corpo destinato alla resurrezione e a stare per sempre con Lui.

Il parroco don Giovanni Colombo

Sono state parole toccanti quelle del parroco don Giovanni che durante l'omelia ha voluto ricordare personalmente la prematura scomparsa della giovane.

Camilla Panzeri

''Il 3 gennaio Camilla lasciava, alle primissime ore del giorno, la sua famiglia, i suoi amici e tutti coloro che le volevano bene. Non si è mai preparati a queste partenze anche se sono precedute da lunga malattia. Potremmo oggi dire parole di tristezza, di rabbia di non senso, ma personalmente oggi mi sento di usare questa parola: "profumo". Camilla è stata "profumo" per sua mamma Anna Maria, per suo papà Mario e per suo fratello Alessandro, nata come uno dei doni più belli della vita. È stata però "profumo" nella sua personalità: il profumo si diffonde senza che lo si veda. Riservata, gentile, fine, così come la descrivono i suoi cari. Lo possono dire i suoi amici, i suoi compagni di classe e tutti coloro che hanno avuto a che fare con lei e con il suo sorriso che ha mantenuto fino all'ultimo'' ha detto don Giovanni.

Don Fabrizio Crotta

''È stata profumo nel suo essere, e in questa comunità, quella di Bulciago e nel suo impegno come chierichetta, come animatrice e a scuola come studentessa. Ma il profumo, per essere tutto versato, deve spaccare il contenitore nel quale è inserito, il contenitore è la malattia, dal dolore viene fuori il bisogno di lotta un voler credere nella vita. Il profumo di tanti si è mischiato al suo profumo e in particolare a chi non l'ha mai abbandonata. Anche se si spacca il vaso dentro il quale è posto il profumo, quest'ultimo rimane, non lo si può eliminare, anzi emana un odore più forte. Noi oggi vogliamo che il profumo di Camilla si unisca al profumo di vita di Gesù che dura per sempre".

Sono poi stati presentati davanti al Signore i mille colori della vita di Camilla vissuta a pieno nella comunità. Sono stati offerti i suoi libri, a dimostrazione del fatto che la scuola è sempre stata una sua grande passione, l'importanza della cultura l'ha spronata a ricercare sempre la perfezione; la sua chitarra che testimonia l'amore per la musica, la quale ha scandito con dolcezza ed allegria i momenti più significativi della sua vita; è poi stata presentata davanti al Signore la sua veste di chierichetta, perchè come ha detto don Giovanni "non si fa il chierichetto ma si è chierichetto per sempre". Xome dono sono poi state offerte le sue magliette di animatrice indossate con orgoglio in oratorio dove era sempre pronta e disponibile con i più piccoli, leale e giocosa con gli amici.

E poi ancora la sua maglietta di pallavolo, perchè per lei lo sport ha rappresentato una palestra di vita, e anche in questo caso, ha contribuito con la sua tenacia e il suo altruismo al gioco di squadra. La macchina fotografica con la quale sono stati fissati i fotogrammi delle sue esperienze di condivisione con famiglia e amici. Pane e vino che hanno dato sapore, profumo e significato cristiano alla sua vita.

Al termine della celebrazione alcune amiche di Camilla l'hanno salutata per l'ultima volta ricordando i momenti più belli della sua vita, le serate passate a fantasticare sul futuro e le prime vacanze da sole, la passione per la musica e per i suoi "Pinguini''. Le giovani hanno reso memoria dell'amica sincera e appassionata della vita che dava consigli e sulla quale poter sempre contare e con la quale passare il proprio tempo.

In ricordo della sedicenne, sul sagrato della chiesa di San Giovanni Evangelista, è stata infine diffusa la sua canzone preferita "Pastello Bianco" dei Pinguini Tattici Nucleari: un brano che lei amava tanto.
A concludere la toccante cerimonia un applauso intriso di commozione, con una serie di palloncini bianchi poi liberati in aria nella speranza che potessero arrivare in cielo, più in alto possibile, fino a raggiungere Camilla.
Marina Temperato
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