Monticello: furto di gasolio alla ''Festa dei 3 Campanili''. Il presunto autore a giudizio

Un furto di poco conto dal punto di vista economico, ma che aveva colpito parecchio nei giorni in cui era stato perpetrato, considerando il contesto nel quale era avvenuto.
Comparirà in tribunale a Lecco il prossimo 7 maggio, il presunto autore del colpo messo a segno nell'ottobre 2019 all'indomani della Festa dei Tre Campanili organizzata dal Comune di Monticello presso il parco della baita alpina di Via Jacopo della Quercia. La prima edizione curata dall'amministrazione del sindaco Hofmann grazie al prezioso contributo delle associazioni locali, si era contraddistinta per la presenza dello street food, unitamente ad altre iniziative di intrattenimento.

Il parco della baita alpina di Via Jacopo della Quercia, dove si era consumato il furto

L'evento, avvenuto in uno dei primi fine settimana autunnali, si era chiuso nella serata di domenica 6 ottobre, quando i volontari e gli amministratori avevano smontato le strutture utilizzate nel corso della manifestazione. Fra il materiale depositato nel parco della baita in attesa di essere rimosso, anche un fusto di gasolio da 20 litri; il carburante infatti, era servito per azionare uno dei generatori a disposizione dell'evento.
Quando i volontari dell'associazione Amici del Teatro e dello Sport, si erano recati nel tardo pomeriggio di lunedì per prelevare le ultime attrezzature rimaste, avevano notato che il fusto lasciato a pochi passi dalla porta d'ingresso della baita era sparito. Nessuno fra coloro che gestiscono la struttura ricreativa monticellese sapeva che fine avesse fatto.
A questo proposito si è rilevato più che utile il sistema di videosorveglianza installato qualche settimana prima dalle penne nere per monitorare eventuali movimenti all'interno del parco che ospita baita e salone polivalente del Comune, non nuovo purtroppo a episodi spiacevoli. Le immagini estratte dalle telecamere avevano quindi permesso di individuare l'esatto momento in cui era avvenuto il furto e la presenza di un soggetto residente fuori dai confini comunali e provinciali che, avendo probabilmente notato il fusto di carburante avanzato, aveva pensato bene di portarselo a casa.
Le riprese del sistema di videosorveglianza e la denuncia subito presentata ai carabinieri della locale stazione, avevano consentito di avviare le indagini, arrivando ad identificare il presunto soggetto responsabile del colpo che dovrà comparire in tribunale il prossimo 7 maggio per l'avvio dell'istruttoria a suo carico.
G. C.
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