Bulciago: con Liberi Sogni ed il Comune la mappa di comunità

Un progetto innovativo per la comunità di Bulciago. I dettagli di questa nuova iniziativa sono stati resi noti nella serata di mercoledì 13 gennaio da Veronica Pandini della Cooperativa Sociale Liberi Sogni Onlus insieme con Raffaella Puricelli, assessore alla cultura del Comune di Bulciago, Moreno Agnella, “direttore artistico” del progetto e Francesca Rota, antropologa.
In questa prima sessione di lavoro sono state fornite tutte le informazioni necessarie per la realizzazione di una vera e propria mappa di comunità. Le motivazioni che hanno spinto verso questa iniziativa partono da un progetto culturale che aveva l’obiettivo di valorizzare il Piccolo Museo della Tradizione Contadina, vero e proprio gioiello del paese, diventato punto di raccolta per i cittadini e accreditato nel sistema museale lecchese.


''Liberi Sogni insieme con il Comune di Bulciago e Fondazione Cariplo hanno iniziato un lavoro di costruzione di un sogno, per far conoscere alla cittadinanza il Piccolo Museo, perchè quest’ultimo deve essere un luogo vivo grazie alla partecipazione attiva delle persone che lo frequentano'' ha esordito con entusiasmo Raffaella Puricelli. A causa dell’epidemia, purtroppo, il progetto, che aveva lo scopo di coinvolgere anche le scuole si è fermato. Ma come fare per valorizzare e non perdere tutti gli sforzi fatti e dedicati a questa iniziativa?
Si è pensato a questo punto di trasformare il museo in una mappa di comunità facendo tesoro di quello che è stato fatto fino ad ora.


Galleria fotografica (18 immagini)



Durante la presentazione sono state mostrate delle slide informative utili per capire meglio cosa si andrà a realizzare.
La mappa di comunità è uno strumento con cui gli abitanti di un determinato luogo hanno la possibilità di rappresentare il patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui si riconoscono e che desiderano trasmettere alle nuove generazioni. Evidenzia il modo con cui la comunità locale vede, percepisce, attribuisce valore al proprio territorio, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale e a come vorrebbe che fosse in futuro. Consiste in una rappresentazione cartografica o in un qualsiasi altro prodotto od elaborato in cui la comunità si può identificare.
''La nostra proposta si riferisce ad una mappa digitale, multimediale e interattiva che comprende beni culturali, ambientali e patrimonio materiale immateriale che caratterizza un territorio. Si tratta di uno strumento malleabile al’interno del quale può trovare successo anche la parte artistica'' ha spiegato Veronica Pandini.



Naturalmente il progetto comprende varie fasi di realizzazione e diversi livelli di coinvolgimento della comunità, che verrà attivamente interpellata per azioni specifiche (raccolta foto e informazioni, interviste, passeggiata patrimoniale, rispondere al questionario…) e un tavolo di lavoro, del quale fanno parte un gruppo ristretto di liberi cittadini e/o rappresentanti delle varie realtà associative.
Secondo la rappresentante della Cooperativa sociale Liberi Sogni Onlus il progetto potrebbe già concludersi entro la fine del mese di luglio.


“Noi siamo un team, ma non spetterà a noi realizzare la mappa. La creazione della mappa di comunità sarà fatta da voi con un nostro piccolo aiuto” ha concluso Veronica, coordinatrice del progetto, riferendosi ai cittadini collegati online.
L’incontro è stato registrato, e riproposto sul sito del Comune di Bulciago, in modo da dare la possibilità a chi non è riuscito a sintonizzarsi la scorsa sera, di poter recuperare la presentazione e i materiali mostrati.
Per chiunque voglia tenersi aggiornato riguardo il nuovo progetto in corso, è stato fissato un nuovo appuntamento per il 20 gennaio alle ore 20.45.
Marina Temperato
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