Rogeno: marocchini arrestati per droga. Restano in carcere

Il materiale sequestrato
Prosegue l'attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti svolta dai carabinieri del comando provinciale di Lecco, con particolare attenzione alle aree boschive poste a ridosso della superstrada 36.
A questo proposito nella nottata di ieri, 14 gennaio, i militari del nucleo radiomobile della Compagnia di Merate, sono intervenuti in località Casletto a Rogeno, dove hanno sorpreso e tratto in arresto due cittadini originari del Marocco. Si tratta di G.Y., 27enne, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora e S.A., 42enne, residente in provincia di Cosenza, noto alle forze di polizia per precedenti penali anche specifici. Nella disponibilità dei due è stata rinvenuta sostanza stupefacente così composta: 166 grammi di eroina, 10 grammi di cocaina e 84 grammi di hashish, in parte suddivisa in dosi. A completare il materiale poi posto sotto sequestro anche cinque telefoni cellulari, un bilancino di precisione e la somma in contanti di 655 euro, ritenuta provento dell'attività di spaccio.
Nella mattinata odierna gli arrestati sono stati condotti presso il tribunale di Lecco per essere sottoposti a giudizio con rito direttissimo. Al cospetto del presidente della sezione penale, dr.Enrico Manzi, il 27enne si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre il 42enne si è dichiarato innocente asserendo che i cellulari trovati in suo possesso fossero di un terzo soggetto che le forze dell'ordine non sono riusciti a fermare.
Al termine dell'udienza il giudice ha convalidato l'arresto dei due e, come da richiesta del Vpo Mattia Mascaro, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Resteranno in cella fino a venerdì prossimo, in attesa della definizione della loro posizione processuale in quanto il loro difensore, l'avvocato Roberto Beretta del foro di Monza, ha chiesto un termine a difesa.
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