Molteno: si è spenta Giuseppina Tentori. Nel '57 aveva aperto col marito la fioreria Conti

Giuseppina Tentori
Era l’anima della Fioreria Conti di Molteno, che aveva aperto nel 1957. Con la sua presenza costante, è stata un punto di riferimento per i numerosi avventori che, negli anni, hanno varcato la soglia del negozio di via Roma. Lo è stata anche per i tre figli, a cui ha tramesso la passione per il lavoro e per i quattro nipoti, a cui non ha mai fatto mancare le attenzioni.
Giuseppina Tentori è mancata ieri a 87 anni: la sua storia si intreccia con quella del paese che l’ha accolta da giovane sposa. Prima di conoscere Mario, giardiniere di Garbagnate Monastero, risiedeva ad Annone Brianza. Nell’anno del matrimonio, la giovane coppia, avviando l’attività, ha coronato un sogno condiviso da tempo. “Avevano parlato di quest’idea al sindaco che si era detto contento di poter avere un paese un’attività che mancava. Nella zona, a differenza di oggi, c’erano solo quattro fioristi, ma a Molteno mancava” ha ricordato il figlio Pierangelo. “Erano contenti perché la gente partecipava e apprezzava l’attività. Mio papà continuava a seguire la costruzione dei giardini, mentre mia mamma si è specializzata sul fiore reciso. Le piaceva molto il contatto con il pubblico e negli anni si è sempre più appassionata a questo lavoro che ha poi trasmesso anche a noi figli che, con l’aiuto delle nostre mogli, l’abbiamo portato avanti”.
Giuseppina si era focalizzata sul fiore reciso, che amava coltivare: realizzava poi mazzi di fiori, da regalo oppure composizioni creative. Il suo mondo era il negozio: il nome della fioreria Conti è gradualmente uscito dai confini comunali, riuscendo a creare un’ampia rete di clienti che si è ampliata sempre più negli anni. “Si è fatta conoscere in prima battuta nel suo paese di origine. Ricordo che, quando eravamo piccoli, la sera del venerdì andavamo a preparare le composizioni nella chiesa di Annone” ha ricordato Pierangelo che, con i fratelli Massimo e Virginia, ha scelto di dare continuità all’attività di famiglia. Insieme hanno seguito i suggerimenti della madre, dettati dalla lunga esperienza nel settore: “Ci ha insegnato la serietà del lavoro. Se vuoi avvicinarti a questo lavoro che, pur legato alla bellezza dei fiori, comporta sacrificio, devi farlo come un professionista. Ci ha insegnato vari trucchetti, tanti piccoli accorgimenti di cui abbiamo fatto tesoro e che abbiamo cercato di migliorare. Lei ne andava orgogliosa”.
Si è interessata all’attività fino all’ultimo. Pur non presente in negozio negli ultimi tempi, non mancava di mostrare attenzione verso il lavoro svolto, ma anche di manifestare curiosità sulle scelte adottate.
I figli le hanno dato la gioia di essere nonna di quattro nipoti: Mattia, Debora, Luca e Gianmario. “Ci raccontava del suo passato, le storie di quando era giovane. Per noi è sempre stata una presenza che ci ha fatti crescere - ha ricordato Mattia - È stata una seconda mamma: i genitori erano spesso impegnati al lavoro e lei è stata il collante della famiglia”.
Nel 2019, a Giuseppina era stato consegnato il riconoscimento di Maestro del Commercio da parte di Confcommercio Lecco nella sezione “Gold Age” per aver superato i 50 anni di attività: “Era fiera di questo riconoscimento perché era l’attestazione ufficiale della sua attività lavorativa e della sua passione che ha portato avanti per tanti anni”.
La liturgia funebre per l’ultimo saluto si terrà nella chiesa dell’oratorio lunedì 18 gennaio alle 15, per proseguire poi al cimitero locale.
M.Mau.
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