Casatenovo: con Villa Mariani lo spettacolo ''Memorie'' in streaming, il 23

“La chiusura protratta del teatro al pubblico, questo limbo dentro il quale dimorano oggi l’Arte e la Cultura che trasporta la gente nella dissoluzione del sentire, rendono indispensabile, più che mai, lo spazio del racconto teatrale quale strumento per Ricordare”: queste le parole di Irene Carossia, Direttrice Artistica del Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale Villa Mariani e autrice dello spettacolo "Memorie", che sarà trasmesso sabato 23 gennaio alle ore 20.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook e il canale YouTube.
“Memorie” è l’occasione per ricordare la drammatica coazione a ripetere della storia umana, dove il rispetto delle identità e delle autonomie troppo spesso cede, di fronte alla smania violenta di affermazione del potere. Storie di popoli dispersi, esseri umani ai quali è stato negato il diritto ad esistere, il diritto ad abitare le proprie terre, il diritto a costruire una dimensione di futuro possibile per le generazioni a venire.



Ricordare le persecuzioni e gli olocausti oggi ha un sapore ancora più amaro, poiché persiste nel mondo la tacita oppressione di etnie e popolazioni che sono destinate a svanire, nell’indifferenza di un mondo occidentale troppo spesso distratto da bisogni indotti e non da esigenze umane. "Memorie", scritto e diretto dalla Direttrice Irene Carossia, è uno spettacolo potente, cavallo di battaglia della Compagnia Stabile Villa Mariani che lo porta in scena dal 2017 con forza e determinazione crescente.
Questo spettacolo è un incredibile vortice che trasporta con forza il pubblico dentro a storie di umanità dispersa e violata. Un unico gruppo umano che è sempre sulla scena, dentro ad ogni luogo e ad ogni storia narrata, nel segno della condivisione piena e consapevole. Tredici persecuzioni, tredici popoli, tredici vicende narrate che ci riguardano tutti, poiché la negazione dei diritti non deve mai passare sotto silenzio; racconti sovrapponibili dove alla base vi è la volontà di pochi di distruggere, annientare, perseguitare coloro la cui vita è considerata sacrificabile.
Olocausti noti ed altri completamente celati o dimenticati che ritrovano la loro collocazione in questo mosaico che vuole essere un manifesto contro l’indifferenza; perché ricordare è un dovere, ricordare è un diritto, ricordare è una scelta. Conoscere per poter comprendere. I protagonisti con i corpi, le voci, le loro anime trasportano il pubblico dentro a questo racconto irrinunciabile.
In scena la Compagnia Stabile Villa Mariani, all’apice della sua generosa capacità di essere strumento del racconto umano, senza orpelli, senza finzione ma pura verità umana che fluisce sul palcoscenico. Al fianco della stessa autrice Irene Carossia gli artisti Andrea Bellani, Luisa Caglio, Samuele De Paz, Mariangela Grano, Elia Monti, Federica Nicotra, Giulia Scaccabarozzi, Stefania Venezian. Audio di Lorenzo Rivolta, luci di Valerio Villano e regia video di Paola Manzoni.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.