Valaperta ricorda Sr.Elisabetta Galbusera, missionaria in Brasile e mancata a 85 anni

''Aveva un immenso amore per i malati, i senzatetto, gli esclusi, gli emarginati. Aiutava, consigliava e se necessario, rimproverava. Con la sua forza e la sua luce ha affascinato tutti''. Sono le parole attraverso le qualì una consorella brasiliana ha ricordato Suor Elisabetta Galbusera, missionaria nativa di Rimoldo di Valaperta, venuta a mancare negli scorsi giorni a 85 anni.
Entrata nel 1958 nella congregazione delle Suore della Riparazione, la casatese fu consacrata tre anni più tardi. Dopo un primo periodo vissuto a Milano, al servizio della comunità scolastica locale, nel 1970 partì per il Brasile, svolgendo servizio negli stati di Parana, Goiana e Bahia, alternando all'opera presso gli asili, quella nelle favelas, nella povertà più estrema.

Suor Elisabetta durante la sua esperienza in Brasile

''Desiderava trascorrere la sua esistenza fra gli ultimi. E così, apprese alcune nozioni di infermieristica dopo aver seguito un corso qui in Italia, salì su un aereo diretto in America Latina dove rimase fino al 2013'' ci ha raccontato la sorella Bambina, residente a Maresso, una degli otto - tra fratelli e sorelle - di Suor Elisabetta, erede di una famiglia contadina.
Una vita intensa la sua, come si evince dalle testimonianze che in questi giorni sono state inviate alla congregazione e alla
Un'immagine recente della religiosa
famiglia da religiose che con lei avevano condiviso l'esperienza missionaria in Brasile.
''Ringrazio Dio per l'opportunità di aver incontrato Suor Elisabetta, per le opere di misericordia che lei ha compiuto nella nostra parrocchia. Nei luoghi che richiedevano una presenza amichevole, lei c'era'' recita la prima, a cui fanno eco le parole di un'altra consorella. ''Suor Elisabetta ha fatto molto per il nostro popolo brasiliano, instancabile guerriero nella lotta per la giustizia e la pace. E' stata un esempio di vita offerta, distaccata, solidale e soprattutto piena di amore''.
Rientrata in Italia sette anni fa per problemi di salute, dopo un primo periodo nella casa madre di Milano, l'ultimo lustro lo ha trascorso a Ello, nel pensionato delle Suore di Riparazione situato a pochi passi dalla parrocchia di S.Antonio. Qui la religiosa casatese - una delle tante vocazioni maturate fra Valaperta e Rimoldo - si è spenta al culmine di alcuni problemi di salute e si sono tenute le sue esequie funebri, limitate ai familiari più stretti.
Fra le sorelle di Suor Elisabetta, anche due suore, appartenenti però ad altri ordini religiosi. La più grande di età, infermiera a Torino, è mancata nel 2015 mentre la più giovane, seppur anziana, risiede nella Casa Madre piemontese delle Piccole Serve del sacro Cuore di Gesù che hanno anche a Casatenovo - più precisamente in Piazza della Repubblica - un pensionato.
Una persona semplice, umile, cordiale, gioiosa Suor Elisabetta, molto entusiasta della sua missione nella quale ha operato in situazioni molto difficili e delicate, con grande intraprendenza, carica umana, a favore dei poveri, degli ammalati ed ovviamente - secondo lo spirito della sua comunità - con grande attenzione alla realtà femminile locale.
G. C.
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