Monticello: attività e relazioni limitate. L'Amas scrive ai soci

Il Covid sta limitando molto anche l'attività delle associazioni e nello specifico, i contatti personali. Ne sa qualcosa l'Amas di Monticello, che si occupa di organizzare il trasporto di anziani e disabili verso le strutture ospedaliere e scolastiche del territorio, oltre al servizio di consegna dei pasti a domicilio.

Immagine di repertorio del consiglio direttivo: terzo da sinistra il presidente Radice


''Le misure di sicurezza di questa pandemia stanno condizionando pesantemente le relazioni sociali con i nostri associati'' ci ha spiegato il presidente Franco Radice. ''Assemblee e riunioni istituzionali in presenza sono state rimandate a non si sa quando, riunioni conviviali quali cene sociali e scambio di auguri e di saluti sono invece impossibile da organizzare. Tutto ciò sta compromettendo la fidelizzazione e il senso di appartenenza dei nostri soci''.
Ma non è finita qui: risulta al momento impossibile persino organizzare la campagna di rinnovo delle quote sociali, stante il rispetto delle misure di distanziamento che rischia - come ha sottolineato Radice - ''di privare di un sostegno economico che, anche se marginale, ci permette di mantenere un legame con i nostri associati''.
Nonostante queste difficoltà i servizi continuano a pieno regime grazie all'impegno dei volontari con i trasporti presso le strutture socio-assistenziali, la consegna pasti e l'assistenza agli anziani senza una rete famigliare di aiuto.
Per tutte queste ragioni il direttivo ha inviato a soci e volontari la comunicazione che riportiamo di seguito, che riassume tutte queste problematiche cercando di proporre delle soluzioni temporanee:

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