Oggionese: maltrattamenti e violenza, ex marito a giudizio

In un'occasione lui avrebbe conficcato un coltello nel comodino per minacciarla, costringendola così a concedersi anche in quell'occasione. Si aprirà il prossimo 18 marzo, con l'escussione della persona offesa, assistita dall'avvocato Marcello Perillo, il procedimento a carico di un uomo, al tempo dei fatti residente nell'oggionese, accusato di violenza sessuale nei confronti della giovane ex moglie e di maltrattamenti nei confronti della stessa e dei tre figli frutto della loro unione, naufragata nell'arco di pochi anni. Quest'oggi, al cospetto del collegio giudicante del Tribunale di Lecco - presidente Enrico Manzi, a latere le colleghe Nora Lisa Passoni e Giulia Barazzetta - le parti hanno presentato le loro liste testi, sfoltite poi per economia processuale. Già calendarizzate le udienze a seguire per tentare di fare luce sugli episodi denunciati dalla donna che, parlando dell'ex marito come di un "padre padrone" ha tratteggiato le vessazioni, fisiche e psicologiche, di cui lei e i figli sarebbero stati vittime tra il 2016 e il 2018, con tanto di rapporti sessuali imposti dall'uomo alla consorte, fino alla non facile separazione.
A.M.
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