Barzago: consegna delle borse di studio ai ragazzi meritevoli

Nonostante la pandemia e la zona rossa, l'amministrazione comunale di Barzago ci teneva a consegnare le borse di studio in presenza. Nel pomeriggio di sabato 23 gennaio, quindici ragazzi residenti in paese hanno ricevuto un riconoscimento per l'impegno dimostrato nel loro percorso scolastico.

"Non bisogna mai arrendersi e voi avete dimostrato che si può andare avanti. Sicuramente avete finito un percorso in un clima decisamente inimmaginabile, quindi vi riconosciamo questo doppio sforzo" ha esordito il sindaco Mirko Ceroli.
I ragazzi premiati sono stati accolti nell'aula civica di Barzago a scaglioni di cinque, per il rispetto delle normative sanitarie vigenti.

I dieci studenti che hanno concluso con successo la scuola secondaria di primo e a settembre hanno iniziato il loro percorso alle superiori sono: Gabriele Colombo, Marco Bellomo, Samuele Spreafico, Alessandra Bruno, Lorenzo Frigerio, Martina Rigamonti, Alice Gargarella, Elisa Colombo, Federica Fumagalli e Martina Ravasio.

Mentre i cinque ragazzi premiati che hanno concluso le scuole superiori sono: Chiara Virginia Sirtori, Chiara De Capitani, Alessia Mapelli, Davide Pozzi e Alice Maria Boffelli. Il sindaco ha chiesto quale percorso avessero deciso di intraprendere dopo le rispettive scuole, ricordando nostalgico i momenti in cui da bambini, i ragazzi ora premiati, affollavano la biblioteca.
Ceroli ha ricordato però ai ragazzi che a dispetto delle continue limitazioni dalla prossima settimana i ragazzi delle superiori potranno ricominciare a tornare a scuola. "È importante che la scuola venga organizzata nel modo giusto, perché se è vero che lo studio è un asse importante dello Stato lo stato deve muoversi molto prima per la sua riorganizzazione".

Il sindaco Mirko Ceroli

A questo proposito, il sindaco ha voluto parlare della sua esperienza personale in quanto insegnante delle scuole elementari: "Noi alle elementari non abbiamo mai smesso, ad eccezione del primo stop in primavera. Con questa esperienza sia insegnanti che bambini hanno capito il valore aggiunto dello stare con gli altri, nella propria classe. Il guardarsi, il sentirsi, l'abbracciarsi e il dialogo aiutano tantissimo l'apprendimento".

Tra gli scatti fotografici e i sorrisi orgogliosi sotto le mascherine dei genitori, il sindaco ha voluto congedarsi con una frase di Martin Luther King: "Non avete bisogno di vedere l'intera scalinata, iniziate semplicemente a salire il primo gradino. Ecco il primo gradino voi lo avete fatto, mi auguro che la scalinata vi condurrà a uno sbocco professionale il più possibile vicino a quello che avete studiato".
M.Bis.
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