Bosisio: la minoranza ripropone la cittadinanza onoraria a Liliana Segre

Liliana Segre
Bosisio Viva
ha proposto nuovamente di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, senatrice e vita e testimone diretta della Shoah, “dal 1990 impegnata nella divulgazione della sua esperienza di sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, partecipando a molti incontri con gli studenti per tenere viva la memoria”. La richiesta, che dovrà valutare il consiglio comunale, è stata depositata agli uffici comunali questa mattina, 27 gennaio. Proprio oggi ricorre infatti la giornata della memoria, in cui si ricorda lo sterminio di sei milioni di ebrei nei campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale.
I tre consiglieri di minoranza hanno presentato un ordine del giorno in cui ricordano anche i precedenti: già lo scorso anno, il gruppo aveva avanzato la proposta di candidatura “per i suoi meriti in ambito sociale e in particolare pere il suo impegno nella trasmissione della memoria dell’Olocausto per educare le nuove generazioni al valore della pace”.
La commissione civiche benemerenze del 22 febbraio 2020, ricorda la minoranza, “aveva bocciato la proposta poiché non rispondente ai requisiti previsti dal regolamento senza però avere effettuato una vera e propria votazione”. Bosisio Viva aveva quindi chiesto di convocare nuovamente la commissione affinché si esprimesse in via definitiva. A oggi, nulla è cambiato, così Giacomo Gilardi, Marta Brambilla e Lucia Turati hanno rievocato l’articolo 3 del regolamento per la concessione delle benemerenze in cui si fa riferimento al fatto che il consiglio comunale è titolare della decisione di conferimento delle civiche benemerenze.
Rinnovando l’invito a conferire l’attestato di cittadinanza onoraria, Bosisio Viva ha rimarcato come “le iniziative di carattere sociale promosse dalla Senatrice a vita Segre con il suo impegno trentennale per tenere viva la memoria di quanto ha personalmente vissuto con la finalità di educare le giovani generazioni al valore della pace, possano aver giovato e continuare a giovare anche al nostro paese”. Hanno poi aggiunto: “Conferirle la cittadinanza onoraria infatti darebbe la possibilità alle Istituzioni di Bosisio di concentrare l’attenzione della cittadinanza e in particolare modo dei più piccoli, su un esempio di impegno per la tolleranza e la lotta alle discriminazioni che è patrimonio di tutte le forze politiche nell’ottica di valorizzazione dei principi costituzionali di uguaglianza e pace”.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.