Bosisio: la minoranza ripropone la cittadinanza onoraria a Liliana Segre
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Liliana Segre
I tre consiglieri di minoranza hanno presentato un ordine del giorno in cui ricordano anche i precedenti: già lo scorso anno, il gruppo aveva avanzato la proposta di candidatura “per i suoi meriti in ambito sociale e in particolare pere il suo impegno nella trasmissione della memoria dell’Olocausto per educare le nuove generazioni al valore della pace”.
La commissione civiche benemerenze del 22 febbraio 2020, ricorda la minoranza, “aveva bocciato la proposta poiché non rispondente ai requisiti previsti dal regolamento senza però avere effettuato una vera e propria votazione”. Bosisio Viva aveva quindi chiesto di convocare nuovamente la commissione affinché si esprimesse in via definitiva. A oggi, nulla è cambiato, così Giacomo Gilardi, Marta Brambilla e Lucia Turati hanno rievocato l’articolo 3 del regolamento per la concessione delle benemerenze in cui si fa riferimento al fatto che il consiglio comunale è titolare della decisione di conferimento delle civiche benemerenze.
Rinnovando l’invito a conferire l’attestato di cittadinanza onoraria, Bosisio Viva ha rimarcato come “le iniziative di carattere sociale promosse dalla Senatrice a vita Segre con il suo impegno trentennale per tenere viva la memoria di quanto ha personalmente vissuto con la finalità di educare le giovani generazioni al valore della pace, possano aver giovato e continuare a giovare anche al nostro paese”. Hanno poi aggiunto: “Conferirle la cittadinanza onoraria infatti darebbe la possibilità alle Istituzioni di Bosisio di concentrare l’attenzione della cittadinanza e in particolare modo dei più piccoli, su un esempio di impegno per la tolleranza e la lotta alle discriminazioni che è patrimonio di tutte le forze politiche nell’ottica di valorizzazione dei principi costituzionali di uguaglianza e pace”.
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