Viganò: sospesa la produzione tradizionale del raviolo dolce

Per il primo anno, dopo una lunga tradizione che ad ogni febbraio portava a Viganò l’atmosfera di festa tipica della fiera di Sant’Apollonia, la manifestazione non potrà svolgersi a causa dell’epidemia da Coronavirus. Gli organizzatori hanno fatto sapere che sarà sospesa anche la produzione dell’emblematico raviolo dolce che veniva distribuito in oratorio, ma l’acquisto sarà comunque possibile presso i commercianti viganesi che non hanno voluto comunque rinunciare a questa bella tradizione. I fedeli e cittadini potranno invece essere presenti alla festa liturgica che si celebrerà nella mattinata di martedì 9 febbraio alle ore 10.00, con la benedizione della Santa reliquia di Sant’Apollonia. Nella giornata di domenica 14 febbraio, si terrà poi la festa patronale che si festeggerà durante la Santa Messa distinta delle 8 e la Santa Messa Solenne delle ore 10, alla quale presenzieranno le autorità civili e i gruppi delle varie associazioni parrocchiali e al termine della quale ci sarà la benedizione con la reliquia e il fuoco al pallone come segno di martirio. Durante il pomeriggio, alle ore 16.00, in oratorio si terrà poi l’estrazione deli biglietti della lotteria, acquistabili al di fuori delle porte della chiesa parrocchiale o presso gli esercenti di Viganò che aderiscono all’iniziativa. In questi giorni di festa sarà infine possibile acquistare il calendario parrocchiale per l’anno 2021 in cui sono contenute le foto del recente restauro della chiesa. Il Covid non ha comunque spento l’entusiasmo e la voglia di ritrovarsi per fare festa insieme, ma ha fatto slittare la data in cui ci potrà effettivamente ritrovare in presenza all’anno prossimo, al 13 febbraio 2021 per la prossima edizione della sagra.
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