Villa Greppi: il Consorzio verso la nomina del nuovo CDA. Possibile riconferma dell’attuale

''Il mandato che era stato affidato cinque anni fa all'attuale consiglio di amministrazione è stato realizzato praticamente al cento per cento. Per questo motivo ha senso pensare di poter riaffidare l'incarico alla stessa compagine, in modo da proseguire sulla buona strada intrapresa''.
Si è espresso in questi termini il presidente dell'assemblea dei sindaci del Consorzio Brianteo Villa Greppi, Davide Maggioni, a poche settimane dalla nomina del nuovo CdA che guiderà l'ente nel prossimo quinquennio.
Dell'operato del presidente uscente Marta Comi, designata nel 2016 dalla Provincia di Lecco, si è discusso anche sabato mattina - in un incontro informale tra i soci del Consorzio avvenuto a margine dell'assemblea - ed è stato giudicato in maniera positiva e soddisfacente, tanto da ritenere possibile una riconferma della stessa per favorire continuità, costanza e coerenza anche all'operato futuro.


Il presidente Marta Comi tra i sindaci di Missaglia e Barzago, new entry del Consorzio

Lo statuto del Consorzio in particolare, prevede una struttura politico-amministrativa che ha come organo di indirizzo e di controllo politico l'assemblea dei sindaci e dei rappresentanti degli enti al Consorzio, i quali hanno potere sovrano sulle decisioni più sostanziali dell'ente.
Il consiglio di amministrazione invece, è l'organo di governo ed è nominato dalla stessa assemblea scegliendo cinque membri in modo che uno sia indicato dal Comune di Monticello, due indicati dai Comuni e dalla Provincia di Monza e della Brianza e uno indicato dai Comuni della Provincia di Lecco in rappresentanza delle municipalità con popolazione inferiore ai 4.000 abitanti. Oltre a questi, fa parte del CdA anche il presidente, il quale viene invece designato alternativamente dalle due Province.
A fronte delle iniziative portate avante nell'ultimo quinquennio (soprattutto per quanto riguarda il potenziamento della capacità di finanziarsi con fondi propri da parte del Consorzio) la maggioranza dei comuni starebbe ipotizzando una ricandidatura dell'attuale CdA, sempre che tutti i membri esprimano la disponibilità a bissare l'esperienza.
Il presidente dell'assemblea dei soci Davide Maggioni ha inoltre chiarito che la scelta, nel caso fosse confermata, non sarebbe in contrasto con lo statuto che prevede un'alternanza tra un presidente designato dalla Provincia di Lecco e uno da quella di Monza e Brianza, in quanto la volontà unanime dell'assemblea giustificherebbe la decisione in nome del ''bene del Consorzio''.
L'assemblea avrà comunque ancora qualche settimana per scegliere eventuali nuovi nominativi o vagliare altre candidature, in vista del voto di metà febbraio prossimo e poi ulteriori 45 giorni per ufficializzare e perfezionare la nomina.
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