Indicati i 63 nuovi decani della Diocesi. Tutti i nomi, tra conferme e new entry
Qualche nome nuovo c'è, ma diverse sono anche le conferme. E' stato pubblicato nella giornata di martedì 2 febbraio l'elenco dei nuovi decani scelti attraverso un decreto, dall'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.
Non cambia nulla nemmeno ad Oggiono dove proseguirà il proprio mandato don Maurizio Mottadelli, prevosto della città e delle limitrofe chiese di Annone, Ello ed Imberido. Stessa situazione a Brivio, con il parroco di Calco don Carlo Motta confermato nel ruolo di decano, mentre c'è una new entry a Merate: in questo caso infatti, il decanato sarà retto da don Fabio Biancaniello, neo prevosto di Montevecchia.
Per quanto riguarda l'alto lago invece, a capo del decanato ci sarà don Emilio Sorte, parroco di Bellano da poco più di un anno soltanto, mentre si registra un cambio a Porlezza (Como) con la nomina del nuovo decano don Romeo Cazzaniga da Valsolda, che subentra al predecessore don Cesare Gerosa. Restando nella provincia limitrofa, il decanato di Asso sarà retto da don Virginio Resnati da Valbrona, che rinnova il medesimo impegno.
Qualche altra curiosità spulciando l'elenco delle nomine: a Luino è stato nominato decano don Sergio Zambenetti, per oltre dieci anni parroco di Casatenovo e ancora prima di Castello Brianza, mentre il parroco di Inveruno e Furato don Marco Zappa - coadiutore proprio negli stessi anni della comunità casatese - reggerà il decanato di Castano Primo.
Infine a Seregno c'è la conferma di Monsignor Bruno Molinari - già vicario episcopale della Zona di Lecco prima di Monsignor Maurizio Rolla - mentre il neo decano di Cernusco sul Naviglio è don Massimo Donghi, per anni coadiutore nella vicina Besana.
I nomi dei nuovi decani - che scendono da 73 a 63 in seguito alla riarticolazione di alcuni territori, in particolare nella città di Milano - sono stati individuati da Mons.Delpini sulla base dei suggerimenti emersi nelle votazioni del 19 gennaio scorso, alle quali hanno partecipato presbiteri e diaconi della Diocesi.
Nella nota diffusa nelle scorse ore sono stati resi noti dunque anche quelli della Zona di Lecco, la numero 3, della quale fanno parte dieci decanati: dall'alto lago alla Brianza.
Da sinistra don Antonio Bonacina, don Maurizio Mottadelli, don Fabio Biancaniello
e don Carlo Motta, rispettivamente decani di Missaglia, Oggiono, Merate e Brivio
Non cambia nulla nemmeno ad Oggiono dove proseguirà il proprio mandato don Maurizio Mottadelli, prevosto della città e delle limitrofe chiese di Annone, Ello ed Imberido. Stessa situazione a Brivio, con il parroco di Calco don Carlo Motta confermato nel ruolo di decano, mentre c'è una new entry a Merate: in questo caso infatti, il decanato sarà retto da don Fabio Biancaniello, neo prevosto di Montevecchia.
Confermato anche a Primaluna don Lucio Galbiati, parroco di Barzio, mentre c'è aria di novità anche per Lecco, con la nomina di Monsignor Davide Milani, prevosto della città che subentra a Padre Luigi Boccardi, già parroco della parrocchia San Francesco d'Assisi.
Da sinistra Monsignor Davide Milani, don Lucio Galbiati, don Emilio Sorte
e don Virginio Resnati, nuovi decani di Lecco, Primaluna, Alto lago e Valbrona
Qualche altra curiosità spulciando l'elenco delle nomine: a Luino è stato nominato decano don Sergio Zambenetti, per oltre dieci anni parroco di Casatenovo e ancora prima di Castello Brianza, mentre il parroco di Inveruno e Furato don Marco Zappa - coadiutore proprio negli stessi anni della comunità casatese - reggerà il decanato di Castano Primo.
Il prevosto di Mariano Comense, don Luigi Redaelli - già a capo della chiesa di Cassago - dovrà invece occuparsi del decanato di Cantù. C'è poi don Fabio Turba originario di Acquate, neo decano di Rho mentre don Angelo Puricelli - già alla guida del collegio Volta di Lecco - sarà riferimento per il decanato di Vimercate.
Da sinistra don Marco Zappa e don Sergio Zambenetti, per anni a Casatenovo
I nomi dei nuovi decani - che scendono da 73 a 63 in seguito alla riarticolazione di alcuni territori, in particolare nella città di Milano - sono stati individuati da Mons.Delpini sulla base dei suggerimenti emersi nelle votazioni del 19 gennaio scorso, alle quali hanno partecipato presbiteri e diaconi della Diocesi.
