Barzanò: famiglia derubata da finti tecnici del gas e altre false chiamate da ''Mano Amica''

Hanno colpito ancora. Truffa nel tardo pomeriggio di ieri a Barzanò, in pieno centro paese, dove una coppia di coniugi è finita nel mirino di finti tecnici della rete gas che sono riusciti con l'inganno, a dileguarsi con un cospicuo bottino del valore di diverse migliaia di euro.
Con modi gentili i due finti operatori - uno dei quali indossava una pettorina arancione mentre l'altro si sarebbe addirittura spacciato per un agente di polizia locale - avrebbero asserito di essere dei tecnici impegnati nell'effettuare alcuni controlli rispetto alle condutture del gas e ad eventuali perdite.
Dopo aver suonato al campanello dell'abitazione e effettuato alcune verifiche (rivelatesi poi tutt'altro che reali) agli impianti sia esterni che interni, i due hanno chiesto ai barzanesi di radunare gioielli e banconote che tenevano custoditi in casa poichè la presunta perdita del gas rilevata li avrebbe potuti danneggiare in maniera irreparabile.
Una tesi totalmente inventata ma alla quale la coppia ha creduto, fidandosi dei modi gentili e ritenendo dunque credibili i due operatori. Una volta spostati i preziosi in un punto indicato come sicuro, affinchè non si contaminassero, ai truffatori è bastato distrarre i padroni di casa per impossessarsi dei sacchetti contenenti il bottino, per poi darsela letteralmente a gambe.
Resisi conto successivamente dell'accaduto, alla famiglia barzanese non è rimasto altro che allertare polizia locale e carabinieri, che dopo aver raccolto le loro testimonianze, hanno avviato le indagini del caso, nella speranza di riuscire a risalire all'identità dei truffatori.
L'escalation di episodi che si stanno verificando da qualche settimana sul territorio sta assumendo una portata decisamente preoccupante.
E non si tratta fra l'altro di un caso sporadico a Barzanò, dove da qualche giorno a questa parte ignoti stanno tentando delle truffe via telefono spacciandosi per volontari di Mano Amica, impegnati nella raccolta di offerte a favore proprio dell'associazione nata e attiva sul territorio di Barzanò. Dopo i primi episodi resi noti dal presidente Sandro Magni, un ulteriore tentativo - anche questa volta fallito - si è registrato ai danni di una famiglia residente in località Dagò. Ignoti infine, avrebbero cercato di spillare denaro ad alcune famiglie barzanesi asserendo di dover raccogliere dei soldi per conto della leva degli iscritti.
''Sono fenomeni preoccupanti che dobbiamo riuscire ad arginare parlandone il più possibile, per mettere in guardia soprattutto la popolazione più anziana'' le parole del sindaco Giancarlo Aldeghi, che ha chiesto al gruppo del controllo di vicinato di informare tutti gli iscritti sperando appunto che la comunicazione possa fungere da deterrente.
Si tratta infatti di una piaga sociale decisamente pesante, con episodi che si registrano frequentemente ai danni della popolazione più anziana e che nemmeno l'emergenza Covid sembra aver interrotto. A questo proposito l'invito diffuso da istituzioni e forze dell'ordine ai cittadini è quello di prestare la massima attenzione, non aprendo agli sconosciuti per nessun motivo, affinchè queste truffe non si possano più ripetere. In caso vetture o presenze sospette è sempre possibile contattare il numero unico di emergenza 112.
G. C.
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