Barzago: attesa per l'esito del bando ''Fermenti in Comune''

A seguito della positiva esperienza di promozione e coinvolgimento dei giovani e delle loro idee nel progetto “Europa in Comune”, il Comune di Barzago è diventato uno degli esempi virtuosi in materia di politiche giovanili sul territorio già sul finire dello scorso anno. I frutti raccolti da quest’iniziativa, fortemente voluta e portata avanti dal consigliere Isaco Mamputu, si sono visti anche nelle ultime settimane con la pubblicazione da parte di Anci di un avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di protagonismo giovanile per il rilancio dei territori, denominato “Fermenti In Comune”. Con questo, Anci intende avviare una procedura volta a supportare comuni piccoli, medie grandi, tramite la messa a disposizione di specifiche risorse, nell’attivazione o rafforzamento di interventi volti a stimolare l’attivismo delle fasce più giovani della popolazione e la promozione di azioni rivolte a quest’ultime sul tema delle “sfide sociali”, sulle quali in particolare sviluppare idee e presentare progetti che siano utili poi per le proprie comunità. Le sfide sociali prioritarie individuate sono ad esempio quelle che ruotano attorno al tema dell’uguaglianza per tutti i generi, dell’inclusione e partecipazione, della formazione e cultura e dell’autonomia, welfare, benessere e salute.


Un ulteriore obbiettivo sancito nell’avviso, inoltre, consiste nell’attivazione di interventi locali realizzati da Comuni coinvolgendo anche le associazioni e gli altri soggetti locali che promuovono azioni rivolte ai giovani, in modo da creare un ambiente fertile di idee sviluppate da diverse realtà sociali. Il Comune di Barzago ha quindi deciso di partecipare all’iniziativa insieme ad altre realtà istituzionali del bresciano, con le quali ancora prima dell’emergenza sanitaria si era creato un rapporto di collaborazione per quanto riguarda le politiche giovanili e i progetti ad esse connessi, nello specifico i Comuni di Concesio, Carpenedolo, Bovezzo, Sarezzo, l’Associazione Palcogiovani e la Fondazione Istituto Morcelliano. Insieme a questi si cercherà di presentare un progetto destinato a favorire il protagonismo e la partecipazione giovanile per lo sviluppo del territorio in modo coerente rispetto ai bisogni e potenzialità della comunità anche alla luce di nuove esigenze emerse a causa della pandemia da Covid-19. L’accordo di programma sarà presentato a breve dal Comune di Concesio, Comune capo-convenzione e gli altri membri dovranno approvarlo nel rispetto del bando Anci che andrà a scadenza nei prossimi giorni e che prevede come massimo finanziamento disponibile per i progetti proposti una cifra da 120.000 euro. Nel caso in cui il contributo da Anci sarà accordato, la quota di cofinanziamento locale che dovrà essere garantita dai soggetti proponenti e dai partner per la realizzazione delle attività non potrà comunque essere inferiore al 20% del valore complessivo del singolo progetto. Nel caso del Comune di Barzago si tratta di circa 2.000 o 3.000 euro in cambio di un intervento del valore di circa 13.000 e i 14.000, un’operazione quindi molto vantaggiosa, nonostante i contenuti siano ancora tutti da sviluppare.



L’idea macro che sembra aver prevalso tra i membri della convenzione è però quella di realizzare degli ambienti di aggregazione e incontro in cui giovani possono manifestare le loro necessità, magari attraverso una web radio e usufruendo di connessioni internet solide. Grazie all’esperienza acquisita dal Comune di Barzago con il progetto Europa in Comune, che mira ad avvicinare i giovani alle istituzioni locali e a quelle sovranazionali e che ha lo scopo di spiegare agli amministratori di che cosa hanno effettivamente bisogno i giovani in modo da indirizzare in modo serio le politiche giovanili ad ogni livello di governo, si cercherà poi di far leva su questa per conferire ancora maggiore solidità alla proposta da sottoporre ad Anci. Le attività svolte in questo ambito, infatti, e le modalità di ricerca, attraverso ad esempio la diffusione di sondaggi per i ragazzi delle scuole superiori e coinvolgendo anche il mondo degli oratori, è sopravvissuta anche in tempi di Covid ed è stata considerata un modello da seguire anche dai comuni convenzionati. “Le prospettive sono molte, quando sapremo l’esito di questo bando e quanto ci sarà riconosciuto in termini economici potremo approfondire le diverse idee. Una delle principali è quella di dotare un locale del centro giovanile della frazione Bevera di una connessione funzionante e di attivare anche discorso di studio o lavoro a distanza, il famoso co-working.  L’amministrazione comunale è comunque soddisfatta per aver colto l’occasione del bando, non rimane che attendere il risultato e sperare di poter tradurre in pratica le potenzialità dei progetti pensati per i nostri giovani e per la comunità tutta” ha commentato il sindaco di Barzago, Mirko Ceroli in riferimento alla presenza attiva del proprio Comune all’interno del progetto “Fermenti in Comune”.
M.B.
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