Bosisio: anti sismico a scuola e commenti sul Precampel

Maxi progetto sull’area lago al via così come, grazie al medesimo contributo, la messa in sicurezza sotto profilo sismico della primaria. La precedente amministrazione, guidata da Giuseppe Borgonovo, aveva infatti ottenuto due finanziamenti statali per gli edifici scolastici. Il più corposo ammonta a 1.270.000 euro (ottenuto dal Miur nel 2018): 300.000 euro verranno utilizzati per il nuovo progetto del Precampel, mentre la restante quota sarà destinata alla primaria e a marginali interventi sulle medie e sulla palestra.
Questo finanziamento permetterà di realizzare, alla scuola primaria Italo Calvino, un cappotto che irrigidisce la struttura permettendo di comprimere il movimento sismico. Si posizionerà poi il cartongesso anti sfondellamento per rafforzare il soffitto. Verrà realizzata ex novo la rampa antincendio, con nuove aperture e uscite di sicurezza per evacuare l’edificio sul lato del cortile interno.
A questo corposo intervento, si accosta un secondo finanziamento, ottenuto dal comune nel 2015, attraverso un altro bando del Ministero università e ricerca (Miur): si tratta di un contributo di 160.000 euro, cui si aggiungono 40.000 euro da parte del comune, per la sostituzione dei serramenti nell’ottica di efficientamento energetico dato che fanno aumentare la tenuta termica dell’edificio. “Il lavoro comincerà sul finire dell’anno scolastico e dovrà concludersi entro l’avvio di quello nuovo” precisa il primo cittadino Andrea Colombo, commentando anche il progetto che cambierà il volto all’area lacustre. “Ringrazio chi mi ha preceduto perché è stato lungimirante e ha colto due piccioni con una fava: ha pensato alla sicurezza dei bambini e ha ottenuto un finanziamento che permette di regalare alla cittadinanza un parco che nessun altro possiede. Noi continueremo su questa strada, sviluppando un progetto che ci permetterà di allontanare le macchine dal lago. Sono contento di essere la persona che vedrà realizzata la visione del mio predecessore: sarà un’opera che ci tutti ci invidieranno”.
Ampia soddisfazione emerge dalle parole del presidente del consiglio comunale, Giuseppe Borgonovo e mente del progetto: “Ringrazio il successore perché è bello vedere che le proprie idee camminano sulle gambe degli altri. Avere lo stesso orizzonte politico con Andrea, che è stato un mio avversario politico, non ha prezzo. Vedendo che l’opera parte non posso dimenticare la fatica che, con il gruppo di amici che ho avuto nel secondo mandato, ho fatto per realizzare quest’opera”. Un percorso con ostacoli che non hanno mai allontanato l’attenzione dall’obiettivo finale, giunto oggi alle battute finali: “Siamo passati attraverso l’acquisizione di casa Francesco, l’acquisto e l’unità delle aree dalla Darsena al molo, la realizzazione dei parcheggi davanti alla palestra, oltre a dover ripensare ai luoghi e al confronto con gli enti pubblici come parco valle del Lambro, autorità di bacino, Soprintendenza e Provincia. C’è stato anche il reperimento delle risorse, in un mandato che è coinciso con la grande crisi economica” ha concluso Borgonovo.  
La posa della prima pietra è rimandata al prossimo autunno, per non inficiare sulla stagione turistica che comincerà tra qualche mese, mentre sulle scuole si lavorerà durante i mesi di chiusura.
M.Mau.
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