Sirone: avrebbe picchiato e poi sottratto la borsa alla sua ex. Arrestato un 37enne
Rapina e lesioni aggravate nei confronti dell'ex fidanzata. Sono le pesanti accuse che martedì pomeriggio hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 37enne residente a Sirone.
Stando al racconto della vittima, l'uomo l'avrebbe percossa mentre si trovavano in auto, nei pressi della zona industriale del paese dove si erano ritrovati per un chiarimento. Prima di andarsene le avrebbe poi strappato la borsetta, nella quale c'erano il portafoglio con i documenti e i soldi, oltre al telefono cellulare.
Nella mattinata di ieri l'arrestato è comparso davanti al giudice delle indagini preliminari del tribunale di Lecco Paolo Salvatore per sottoporsi all'interrogatorio di garanzia. Negando ogni addebito, si è poi avvalso della facoltà di non rispondere.
Stando a quanto è stato possibile ricostruire, il sironese - da qualche tempo domiciliato a Erba - che era già stato denunciato dalla ex compagna alcune settimane fa, aveva chiamato la donna in piena notte, chiedendole di incontrarsi per chiarire alcune questioni rimaste in sospeso.
Concordato un appuntamento, l'uomo si era quindi recato a prendere l'ex compagna e, dopo aver fatto un giro in macchina, si sarebbe fermato in un parcheggio a pochi passi dalla statale 36, dove la discussione tra i due sarebbe presto degenerata, con la donna colpita dall'ex, che le avrebbe poi rubato la borsetta. Allertati i carabinieri, per il sironese sono scattate le manette.
Durante l'interrogatorio di garanzia il pubblico ministero Massimo De Filippo, vista la gravità delle accuse, ha chiesto per l'uomo la custodia cautelare in carcere, mentre il difensore si è battuto per ottenere una misura cautelare meno afflittiva.
Il giudice Salvatore si è riservato una decisione che si conoscerà soltanto nelle prossime ore.
Stando al racconto della vittima, l'uomo l'avrebbe percossa mentre si trovavano in auto, nei pressi della zona industriale del paese dove si erano ritrovati per un chiarimento. Prima di andarsene le avrebbe poi strappato la borsetta, nella quale c'erano il portafoglio con i documenti e i soldi, oltre al telefono cellulare.
Nella mattinata di ieri l'arrestato è comparso davanti al giudice delle indagini preliminari del tribunale di Lecco Paolo Salvatore per sottoporsi all'interrogatorio di garanzia. Negando ogni addebito, si è poi avvalso della facoltà di non rispondere.
Stando a quanto è stato possibile ricostruire, il sironese - da qualche tempo domiciliato a Erba - che era già stato denunciato dalla ex compagna alcune settimane fa, aveva chiamato la donna in piena notte, chiedendole di incontrarsi per chiarire alcune questioni rimaste in sospeso.
Concordato un appuntamento, l'uomo si era quindi recato a prendere l'ex compagna e, dopo aver fatto un giro in macchina, si sarebbe fermato in un parcheggio a pochi passi dalla statale 36, dove la discussione tra i due sarebbe presto degenerata, con la donna colpita dall'ex, che le avrebbe poi rubato la borsetta. Allertati i carabinieri, per il sironese sono scattate le manette.
Durante l'interrogatorio di garanzia il pubblico ministero Massimo De Filippo, vista la gravità delle accuse, ha chiesto per l'uomo la custodia cautelare in carcere, mentre il difensore si è battuto per ottenere una misura cautelare meno afflittiva.
Il giudice Salvatore si è riservato una decisione che si conoscerà soltanto nelle prossime ore.