Barzanò è in lutto per la morte di Natalino, storico sacrestano della chiesa di San Vito

Natalino Mauri davanti al quadro che
ricorda San Vito, il patrono della chiesa
Si è diffusa nella tarda serata di ieri destando cordoglio nell'intera comunità di Barzanò, la notizia della scomparsa di Natale Mauri, per tutti ''Natalino''.
Una figura nota ed apprezzata, soprattutto per il forte impegno che per anni l'anziano aveva profuso nell'ambito parrocchiale, affiancando l'allora parroco don Giuliano Sala e i sacerdoti che a lui si sono succeduti, nel ruolo di sacrestano.
Classe 1933, Natalino preparava la chiesa di San Vito che frequentava sin da bambino, la riordinava al termine delle celebrazioni e passava a raccogliere le offerte tra i fedeli. Un volto rimasto impresso nella memoria di chi la parrocchia barzanese la viveva quotidianamente o settimanalmente, grazie anche a quel suo carattere buono e generoso.
Un compito che il prevosto gli aveva affidato all'inizio degli anni Ottanta quando il barzanese - che risiedeva con la moglie in frazione San Feriolo - aveva appena lasciato il lavoro per la pensione. Don Giuliano cercava un uomo serio e di buona volontà disposto a svolgere gratuitamente il ruolo di sacrestano e ad offrirsi fu proprio lui, in accordo con la consorte venuta a mancare negli anni scorsi. Il forte legame con la famiglia non gli aveva impedito di prestare servizio la domenica e durante tutte le ricorrenze festive, oltre che in occasione di battesimi, matrimoni e funerali.
A ricordare per sempre Natalino nella sua chiesa, il ritratto di un giovane San Vito - il patrono della parrocchiale barzanese - realizzato dal pittore Livio Cazzaniga. A dare un volto al santo fu proprio lui che nel 1945, quando di anni ne aveva appena 12, fece da modello all'artista, prestando le sembianze al martire mentre accarezza la testa di un leone, circondato da angeli. Un'opera che l'ex sacrestano ha potuto nuovamente ammirare soltanto un paio di anni fa quando l'attuale parroco don Renato Cameroni dopo averlo fatto restaurare, ha deciso di ricollocare il quadro nella navata destra della parrocchia.
A dare la notizia della scomparsa di Natalino è stato il figlio Beppe dalla pagina social dedicata al paese: ''oggi ci ha lasciato il mio papà. Oltre ad essere stato un padre meraviglioso, ha donato molto del suo tempo alla parrocchia di Barzanò, con il servizio gioioso e instancabile durante moltissime cerimonie in Chiesa. Fai buon viaggio papà e vai a raccogliere le offerte fra gli angeli''.
In poche ore sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio postati dai barzanesi che avevano avuto modo di conoscere e apprezzare la figura del sacrestano che lascia la sua numerosa famiglia di cui fanno parte, oltre ai quattro figli, anche i nipoti e i pronipoti.
G. C.
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