Missaglia: 100mila euro per evitare smottamenti e sistemare le sponde del torrente Lavandaia

E' pari a 100mila euro la cifra complessivamente stanziata da Comune di Missaglia e Regione Lombardia per mettere in sicurezza il torrente Lavandaia, nel tratto compreso fra Via Molinello e la località Molinata.
Si tratta di uno dei punti più critici del corso d'acqua, che si rende spesso scenario di esondazioni in concomitanza con piogge dal carattere particolarmente intenso.

La località Molinata a Missaglia, nel tratto in cui scorre il torrente Lavandaia

In paese il pensiero di molti va ancora all'agosto di una decina di anni fa, quando la zona sopra indicata fu coinvolta in un'alluvione dovuta a quello che comunemente è considerato un placido torrente, la Lavandaia appunto, con l'acqua che aveva raggiunto livelli più che preoccupanti vicino al metro d'altezza. Ingenti i danni per terreni e abitazioni situati a ridosso del torrente.
Uno studio commissionato all'epoca aveva mostrato un forte sottodimensionamento della portata, soprattutto in località Molinello oltre a erosioni spondali, scogliere obsolete e spanciamenti. In alcuni casi erano stati i massi e il materiale depositatosi nel letto del torrente ad averne alzato il livello.
Il progetto definitivo-esecutivo approvato in questi giorni dalla giunta del sindaco Bruno Crippa - che ha stanziato metà delle risorse previste, insieme appunto a Regione Lombardia - prevede proprio la sistemazione delle sponde e di alcuni scarichi, nell'obiettivo di prevenire anche il rischio di eventuali smottamenti.

''Piano piano stiamo cercando di risanare l'intero torrente. Abbiamo già realizzato alcuni lavori a Campù in accordo con Catra e nel tratto verso Novaglia, con Sircatene. Entrambe le aziende hanno realizzato opere a scomputo oneri di urbanizzazione. La zona della Molinata è decisamente critica, per questa ragione l'intervento non poteva più essere rimandato. Entro l'estate dovremmo riuscire ad affidare i lavori'' ha concluso Crippa.
G. C.
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