Annone: raccolta differenziata all'80%. E' l'obiettivo di Silea

L'obiettivo di Silea è di raggiungere una raccolta differenziata dell'80% entro il 2023, in modo da collocare la provincia di Lecco tra le prime dieci a livello nazionale. Il primato, sulla base dei dati ISPRA del 2018, spetta alla provincia di Treviso che sfiora il 90%, seguita da Mantova: altre province lombarde sono Cremona, in sesta posizione, Brescia al nono posto, Varese all'11esimo, Monza Brianza al 13esimo, Bergamo al 15esimo, Lodi al 18esimo. In questa classifica, Lecco si trova al 23esimo posto. Per scalare la classifica, occorre aumentare la capacità di trattamento degli scarti organici: si comincerà attraverso l'installazione di un nuovo modulo all'impianto di Annone Brianza che permette una lavorazione dei rifiuti secondo un sistema anaerobico.
"L'impianto di compostaggio si colloca in un contesto di comunità: non riguarda solo i tre comuni ma si parla di lecchese e provincia e tutto è finalizzato al sostengo del territorio - ha esordito il direttore generale di Silea, Antonio Pietro D'Alema - Siamo l'unica azienda interamente pubblica in regione Lombardia che gestisce il ciclo di trattamento e recupero della frazione organica in maniera operativa. Siamo inoltre presenti su un territorio a discarica zero". Attualmente la nostra raccolta differenziata, che ci colloca al 23esimo posto il classifica, è del 71%. "Trattiamo circa 30.000 tonnellate di rifiuti. Silea ha le migliori capacità di avere pochi scarti: la frazione organica che entra, nel 98% dei casi, si trasforma in materiale riciclabile, in compost".
Sono tre i pilastri del piano industriale dell'azienda, partecipata da tutti i comuni della Provincia di Lecco: economia circolare, servizi sul territorio e trasformazione digitale. "Economia circolare per noi significa posizionarci come fornitori di materie prime seconde (soggetti che producono materiali: plastica, carta e compost) nei confronti delle aziende di produzione, ma anche di energia. L'energia da rifiuti è una di quelle che contribuisce alla decarbonizzazione" ha aggiunto il direttore, entrando nel dettaglio del piano. "La raccolta differenziata non è un obiettivo, ma un mezzo per raggiungere un obiettivo, che è il riciclo. La provincia, a livello nazionale, è al 23esimo posto. La media italiana è sotto il 60%: il nostro obiettivo è di entrare nei primi cinque, nell'arco di un paio d'anni, passando dal 71% all'80%".
Per questo motivo l'organico passerà dalle attuali 22.000 tonnellate alle 25.000 tonnellate nel 2023. Stesso discorso vale per il verde e i rifiuti da sfalcio: la componente organica è infatti fermata da rifiuti da cucina e da sfalcio e potature.
"Nei comuni dove c'è stato progetto pilota con la misurazione puntuale, la quantità di rifiuti indifferenziati mediamente raccolti si è ridotta sensibilmente. Per arrivare all'obiettivo, a partire dal mese di luglio verrà introdotto il nuovo metodo di raccolta a Civate e Suello. Il metodo di raccolta con il sacco rosso ci ha dimostrato l'indifferenziato si è ridotto e la differenziata ha superato l'80% nei comuni. Nella raccolta crescono le frazioni ancora presenti nel sacco trasparente. La plastica, il cartone, l'organico sono cresciuti" ha concluso il direttore.
M.Mau.
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