Colle B.za: si risolve la vicenda del "PA Besa" di Giovenzana aperta dal 1999

Dopo oltre vent'anni si è indirizzata verso la risoluzione un'annosa questione urbanistica riguardante un piano di lottizzazione in località Giovenzana, a Colle Brianza. Artefice della mediazione è stato - ancora una volta, come nel caso del "PA Ravellino" - il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Ettore Anghileri.
Era il marzo del 1999 quando una serie di lottizzanti stipulavano, davanti al notaio, una convenzione con il comune di Colle Brianza per definire alcuni aspetti di un'attività di sviluppo edile in via Besa. L'accordo prevedeva che i privati avrebbero ceduto gratuitamente all'Ente pubblico le aree necessarie a realizzare alcune opere di urbanizzazione primaria. Il comune avrebbe proceduto all'acquisizione tramite "trattativa bonaria e/o esproprio" delle aree necessarie agli allargamenti della sede stradale presente ed esterna al comparto di sviluppo edile dell'area. Oneri e costi per l'acquisizione delle aree ed esecuzione dei lavori sarebbero rimasti a carico dei lottizzanti.

L'assessore e vicesindaco Ettore Anghileri

Nel 2004 venne sottoscritta una convenzione nuova che modificava in parte la precedente. Venne rivisto parte dell'accordo, nella sezione dedicata all'allargamento della sede stradale. Il comune otteneva più ampie facoltà di progettazione e intervento, mentre i costi restavano in carico ai privati. Questi ultimi si impegnavano anche a realizzare una serie di opere di urbanizzazione entro la fine del mese di settembre dello stesso anno. Proprio riguardo allo stato di avanzamento di queste opere, e sulla realizzazione piena o parziale delle stesse, si aprì un confronto fra comune e lottizzanti che è proseguito dal 2007 al 2020.

Un quadro della situazione - aggiornato all'estate dello scorso anno - è presente della Delibera approvata dalla Giunta comunale nel mese di dicembre 2020. "Nell'estate 2020 - si legge nel documento - le opere di urbanizzazione previste nelle convenzioni risultavano realizzate solo in parte; inoltre, le aree necessarie per l'allargamento stradale, che il Comune avrebbe dovuto realizzare su mandato e a spese dei Lottizzanti, non erano mai state acquisite anche per indisponibilità dei proprietari interpellati;".

Per evitare l'escussione della fideiussione legata alle opere, e conseguenti strascichi legali di indefinibile durata, l'Amministrazione comunale, grazie all'impegno particolare del vicesindaco Anghileri, ha raggiunto un accordo con i lottizzanti dell'area. I privati avrebbero versato a favore del comune 50mila euro quale "ristoro per la mancata realizzazione dei lavori di allargamento stradale [...]" e avrebbero completato le "opere di urbanizzazione primaria fino ad allora realizzate [...]". Di fatto l'allargamento stradale non verrà realizzato in quanto - in base alle valutazioni espresse dall'Amministrazione comunale - non avrebbe comunque risolto il problema viabilistico vista la presenza di un'ulteriore "strettoia a valle".

L'accordo è stato approvato anche dai consiglieri comunali di Colle Brianza durante l'ultima seduta del consiglio. Ora è in fase attuativa.

«A seguito del consiglio comunale - ha spiegato il vicesindaco Anghileri - abbiamo inviato ai lottizzanti una lettera con la quale abbiamo comunicato l'approvazione dell'accordo da loro proposto e concordato con la Giunta comunale. In questi giorni i lottizzanti stanno versando la somma di 50mila euro [...] buona parte dei versamenti sono stati introitati [...]». Riguardo i tempi per terminare la realizzazione delle opere di urbanizzazione Anghileri ha indicato «il mese di maggio». Ultimate e collaudate le opere il passaggio finale verrà effettuato dal notaio con la cessione delle aree «in forma gratuita» al comune di Colle Brianza.

Sulla vicenda il vicesindaco ha commentato: «si è chiusa positivamente, ringrazio i lottizzanti che hanno collaborato fattivamente per la chiusura di quest'opera ormai aperta dal 1999».
A seguito della risoluzione della vicenda verrà sbloccata l'edificabilità di altre aree presenti nella stessa zona.

L.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.