Rogeno: molestie olfattive a Calvenzana. Per Arpa non sono un pericolo per la salute

Gli odori molesti che da anni tormentano i cittadini di Rogeno non costituiscono un pericolo per la salute pubblica. È quanto comunicato dal sindaco Matteo Redaelli in una nota informativa alla cittadinanza. Non è ancora stata individuata la fonte: gli approfondimenti stanno andando avanti.

La stazione mobile di Arpa installata a marzo per il monitoraggio dell’aria

Da tempo, i cittadini segnalano episodi di molestie olfattive che si manifestano in diverse ore della giornata. Il Comune si è quindi attivato con i canali istituzionali per provare individuare la fonte da cui provengono le emissioni odorigene piuttosto fastidiose che si concentrano nella frazione industriale di Calvenzana. Grazie alle segnalazioni dei cittadini si sono potute creare delle mappature delle emissioni per tipologia di odore, orario, zona e condizione meteo. Si sono così ottenute informazioni fondamentali perché, in questo modo, ARPA e Provincia hanno potuto restringere il campo di lavoro e concentrare le indagini su un numero di aziende di poche unità presenti sul territorio di Rogeno e limitrofi. Non si sono in effetti escluse nelle indagini anche imprese che operano al di fuori del paese.
"Si è constata la complessità nell'individuazione di una fonte certa di queste molestie poiché sono state rilevate più sorgenti, diffuse e di tipo diverso, tutte riconducibili alle diverse segnalazioni pervenute" ha ricordato il sindaco Matteo Redaelli.
Lo scorso marzo era stata installata la stazione mobile di Arpa nei pressi della chiesa dedicata a San Marcello: si tratta di un mezzo mobile di Arpa Lombardia utile al monitoraggio della qualità dell'aria. "Questo montaggio ha portato gli enti preposti a formulare a varie aziende una serie di richieste di interventi di adeguamento finalizzati a governare ed eliminare ogni potenziale molestia olfattiva. Sono poi seguiti successivi controlli di dettaglio e ulteriori richieste di adeguamento nei confronti dei contesti che sono stati ritenuti potenzialmente responsabili del problema" ha aggiunto il primo cittadino.

Il problema, però, non si è ancora risolto, come ha sottolineato Redaelli. "Nonostante la situazione appaia nettamente migliorata grazie al lavoro svolto, dobbiamo purtroppo constatare che ci sono ancora episodi di molestie olfattive. Attualmente il lavoro di controllo, analisi e monitoraggio da parte dei citati enti pubblici competenti, si concentra sul ciclo produttivo di poche aziende nelle quali si ritiene possibile effettuare ulteriori interventi che possano migliorare la qualità dell'aria".
Tuttavia, c'è una buona notizia: gli odori, all'esito delle indagini, non sarebbero nocivi per la salute. "Condividiamo con la cittadinanza la preoccupazione per questo tema, ma corre il dovere di segnalare che, al di là delle molestie olfattive riscontrate, nessuna delle analisi effettuate fino a ora ha rilevato alcun pericolo per la salute pubblica".
L'attività di montaggio per individuare la fonte della molestia quindi prosegue. "Continuiamo però a tenere alta l'attenzione affinché vengano effettuate ulteriori azioni concrete che portino a un definitivo miglioramento dell'attuale situazione" ha concluso Redaelli invitando i cittadini a inviare segnalazioni sulle molestie olfattive rilevate.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.