Casatenovo: migliora il 25enne coinvolto nel sinistro sulla SP51. Sarà presto dimesso
A poco più di tre settimane di distanza dal grave incidente verificatosi nella serata di martedì 26 gennaio lungo la SP51 a Casatenovo, sono migliorate le condizioni di Niccolò T., il 25enne residente a Lesmo trasferito in codice rosso all'ospedale di Lecco per le ferite riportate nel sinistro.
Un impatto violentissimo: per estrarre i due conducenti dall'abitacolo accartocciato dei due veicoli, erano dovuti intervenire i vigili del fuoco, faticando non poco nelle operazioni di soccorso. I feriti erano stati poi affidati alle cure degli operatori di Croce Bianca e Croce Rossa e al personale medico atterrato sul posto con l'elisoccorso del Sant'Anna.
Come si ricorderà la Renault Clio del giovane si era scontrata - per cause ancora al vaglio degli agenti della polstrada lecchese - con la Volkswagen Golf condotta da un 37enne residente a Casatenovo, mentre entrambe percorrevano l'arteria provinciale, all'altezza del ristorante Fabbrica Libera.
I soccorsi prestati al 25enne conducente della Renault Clio
Se il 37enne era finito al San Gerardo di Monza in codice giallo, a destare maggiori preoccupazioni erano state le condizioni del 25enne, trasportato a bordo del velivolo al Manzoni a seguito dei traumi riportati su gran parte del corpo. Dopo oltre due settimane trascorse in rianimazione, Niccolò nei giorni scorsi è stato trasferito in reparto. Il suo quadro clinico è in miglioramento, la prognosi è stata sciolta e nei prossimi giorni potrà essere dimesso.
La dinamica dell'incidente - come dicevamo - risulta al vaglio della polizia stradale, per comprendere se si sia trattato di un frontale o al contrario di uno scontro avvenuto in fase di sorpasso, o di svolta da parte di uno dei due mezzi. L'urto fra i due veicoli è stato di certo molto violento, tanto che entrambi erano stati sbalzati a diversi metri di distanza dal punto di impatto. Determinanti, oltre alle dichiarazioni dei conducenti, quelle dei testimoni che avevano assistito alla scena.
G. C.