Cassago: è mancato don Ezio, per anni all'istituto S.Antonio

L'istituto guanelliano Sant'Antonio di Cassago è in lutto per la scomparsa di don Ezio Canzi che per un periodo di tempo non breve - dal 1998 al 2004 - aveva risieduto nella struttura di Via Campiasciutti, occupandosi delle comunità per disabili e della formazione religiosa.
''Ci è giunta la triste notizia della morte del nostro caro confratello don Ezio avvenuta nella nostra casa guanelliana di Arca (in Galizia, Spagna). I nostri "buoni figli" lo ricordano ancora con molto affetto. Tutti noi ci uniamo in preghiera e fraternamente abbracciamo i familiari e tutti coloro che lo hanno conosciuto. Il Signore possa ricompensarlo per il bene seminato tra noi'' il messaggio di cordoglio che dal don Guanella di Cassago hanno voluto condividere i religiosi e il resto del personale ''guidato'' dal responsabile don Francesco Sposato.
73 anni, il sacerdote missionario aveva vissuto una vita accanto ai più fragili e ai poveri del mondo, rispondendo ai bisogni locali con la forza della fede e l'intraprendenza che hanno caratterizzato la sua opera in Nigeria. Don Ezio è stato uno dei primi guanelliani a raggiungere la missione africana. Un'opera, la sua, che è sempre stata attenta e costante.
Originario di Sovico, nel 2019 era stato insignito dal Comune della benemerenza civica "Premio Luigi Cazzaniga alla memoria" per la sua opera di servizio nel segno di don Guanella.
I funerali del sacerdote saranno celebrati oggi, giovedì 18 febbraio alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Santa Eulalia di Arca, in Spagna appunto. Qui il vescovo gli aveva affidato tre parrocchie da gestire, una delle quali situata sui due cammini che portano a Santiago.
Successivamente la salma sarà trasferita a Sovico, suo paese natale dove sarà celebrata una messa esequiale in data ancora da definire.