Missaglia: corrispondenza consegnata in ritardo. Il sindaco scrive ai vertici di Poste

Ritardi nel recapito della corrispondenza postale a Missaglia. Per questa ragione il sindaco Bruno Crippa ha scritto una missiva all'ufficio del paese, poi inoltrata - per conoscenza - alla sede centrale di Lecco, per portare all'attenzione dei vertici locali di Poste, i disservizi che da qualche mese a questa parte si stanno verificando ai danni dell'utenza.
Diversi cittadini hanno infatti segnalato attestati di pagamento, bollettini, documenti amministrativi, comunicazioni urgenti, che arrivano al loro domicilio con settimane, se non addirittura mesi, di ritardo.
''L'ultima lamentela risale a questa mattina, quando una cittadina ha consegnato una lettera scritta all'ufficio protocollo, per rendere noti i ritardi nella consegna della corrispondenza. Ma è da qualche tempo che mi giungono segnalazioni anche orali, da parte di missagliesi colpiti da questa problematica'' ci ha confermato il primo cittadino missagliese che proprio quest'oggi, sulla spinta delle continue ''proteste'', ha deciso di rivolgersi direttamente a Poste.
''Siamo consapevoli delle difficoltà, dei condizionamenti, che probabilmente lo stato di emergenza  con cui anche il Servizio e gli Uffici Postali, come la Pubblica Amministrazione si devono ogni giorno rapportare, possa rappresentare un problema, ritengo comunque necessario farmi portavoce di questi appelli e recriminazioni con la speranza che le stesse possano rapidamente trovare soluzione'' si legge nella missiva inviata da Crippa che riportiamo qui sotto in forma integrale:
Buongiorno,
Continuano a sopraggiungere comunicazioni da parte di residenti del Comune di Missaglia,
con toni a volte esasperati, a proposito di evidenti ritardi nella consegna della corrispondenza che generano
situazioni di forte criticità per l’utenza.
Cittadini che segnalano attestati di pagamento, bollettini, documenti amministrativi, comunicazioni urgenti, che arrivano con mesi di ritardo.
Considerata l’importanza del servizio, mi auguro sia possibile risolvere la situazione al più presto, limitando per quanto possibile ogni disagio ai residenti.
Siamo consapevoli delle difficoltà, dei condizionamenti, che probabilmente lo stato di emergenza  con cui anche il Servizio e gli Uffici Postali, come la Pubblica Amministrazione si devono ogni giorno rapportare, possa rappresentare un problema, ritengo comunque necessario farmi portavoce di questi appelli e recriminazioni con la speranza che le stesse possano rapidamente trovare soluzione.
Credo che l’impegno di Poste Italiane, manifestato con fatti, nel periodo più critico della pandemia, anche favorendo l’utenza nella riscossione delle pensioni, possa rappresentare uno stimolo in più alla risoluzione di un importante Servizio Pubblico che non merita le disfunzioni segnalate.
Codiali saluti.

Bruno Crippa
Sindaco di Missaglia
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