Cassago: i ragazzi delle medie vincono il concorso della FIAB sul tema sostenibilità

Un concorso di scrittura breve per pedalare con la fantasia tra le strade di una città ideale. I ragazzi della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di Cassago hanno cercato di fare proprio questo e la loro fantasia è stata premiata con numerosi premi di classe e individuali. Il concorso, ideato e promosso dalla FIAB Lecco Ciclabile, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, ha coinvolto gli studenti delle scuole medie della provincia di Lecco. “Attraverso in bicicletta la città che ho sempre sognato e…” è stata la frase di partenza da cui sono scaturiti i loro racconti, all’insegna della bicicletta e della mobilità sostenibile.

Alla stessa consegna si poteva rispondere in maniera collettiva - partecipando con tutta la classe - oppure individuale. Il podio dei singoli è andato interamente ai cassaghesi Anna Crippa della 3° B, Matilde Bonacina della 3° C e Matteo De Marco della 2° A. Mentre nella categoria per classi, la 1° B e la 1° A si sono classificate rispettivamente seconda e terza.
“Si tratta di una bellissima opportunità sul tema della bicicletta e della mobilità sostenibile che l’associazione FIAB di Lecco ci ha dato”; ci ha raccontato il professore di lettere Gianluca Alzati, che insieme alle colleghe Barbara Canzi, Antonella Zardoni e Giuliana Bertellini ha accompagnato i suoi alunni in questa avventura. “Abbiamo guidato i ragazzi nell’immaginarsi quest’esperienza nella loro città ideale. A questo punto ognuno di loro ha cercato tra le sue esperienze e con la sua fantasia ha raccontato questo giro in bicicletta osservando paesaggi o visitando monumenti”.
Le storie create viaggiano per le città e si agganciano anche alla letteratura. È il caso del racconto della 1° B, dove gli alunni hanno fatto un parallelismo tra la situazione causata dal Covid-19 e il Decameron di Boccaccio, immaginandosi quindi di stare in quarantena e raccontarsi le storie che avevano come filo conduttore la bicicletta. La 1° A invece ha immaginato di fare un giro in bicicletta per le strade della città di Lecco, con le mascherine e l’opportuno distanziamento: “Poiché al momento questo giro non si può fare, ci siamo riservati di farlo quando si potrà, ma i ragazzi hanno provato a percorrerlo comunque con la loro fantasia”, ha osservato il professor Alzati.  
I ragazzi che hanno partecipato in maniera individuale hanno potuto scegliere la città che preferivano. “Matteo De Marco ha raccontato di una gita a Monza, passando davanti alla Villa Reale e attraversando il grande parco. Mentre Matilde Bonacina ha immaginato una biciclettata tra le vie di Londra”.
Tuttavia, i ragazzi della secondaria di primo grado di Cassago premiati dalla giuria composta dai membri dell’associazione sono stati molti di più: anche Irene Invernizzi, Monica Giannini e Aldo Lanzetta hanno ricevuto una menzione speciale per la creatività e la pertinenza dei loro testi. Oltre alla fantasia personale, gli studenti erano chiamati anche a rispettare i parametri forniti dal regolamento: i racconti avrebbero dovuto essere al massimo di 4000 caratteri, essendo un concorso di scrittura breve: “abbiamo cercato di far capire ai ragazzi l’importanza del lavoro di lima. Scrivere bene è importante, ma è importante anche saper raccontare una storia rispettando i parametri prestabiliti”.
Le premiazioni sono avvenute via web lunedì 15 febbraio: “i soci dell’associazione ci hanno raccontato i parametri per cui hanno scelto i testi vincitori. Hanno illustrato anche la storia dell’associazione, i loro obiettivi e valori, che comprendono il portare a più persone possibili il messaggio ecologico e della mobilità sostenibile. Sono anche rimasti molto colpiti dalla partecipazione che ha avuto Cassago, che ha portato in gara diversi testi.

Il professor Gianluca Alzati in un'immagine di repertorio

L’esperienza formativa è stata inserita dai professori di lettere nel programma di educazione civica, che comprende al suo interno l’approfondimento delle dinamiche ambientali ed ecologiche. Ai ragazzi e alle classi vincitori sono stati riconosciuti dei buoni da spendere nella Libreria Volante di Lecco, che i ragazzi andranno a prendere prossimamente e a piccoli gruppi. Un’allegra biciclettata all’insegna del rispetto per l’ambiente e nella pace lenta di una città ideale: l’intreccio di un’utopia o di una realtà possibile? Noi optiamo per la seconda.
M.Bis.
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