Missaglia: il sindaco in visita dalla neo centenaria Carolina Rota
Gradita visita quella del sindaco Bruno Crippa che questa mattina ha voluto omaggiare la concittadina Carolina Rota di un mazzo di fiori e una pergamena. L'anziana nelle scorse settimane, ha infatti tagliato l'importante traguardo anagrafico del secolo di età.
Rimasta vedova giovanissima - a soli 35 anni - Carolina è madre di due figli (Aldo ed Enrico), nonna di tre nipoti e bisnonna di quattro nipotini.
L'anziana ha trascorso gran parte della propria esistenza dedicandosi alla famiglia e alla gestione della casa, alternando questa mansione al lavoro nei campi. Una vita non facile la sua, costretta a crescere i figli da sola, con non pochi sacrifici economici. Ostacoli che evidentemente le hanno dato la forza di arrivare all'invidiabile traguardo dei cento anni.
''Nonostante abbia perso le forze, non riuscendo più a camminare, mia mamma è ancora molto lucida: ha una memoria di ferro, anzi spesso è proprio lei a ricordarci quello che dobbiamo fare. Ama guardare la televisione, leggere e sino ad un paio di anni fa si dilettava nelle parole crociate'' ci ha raccontato il figlio Aldo, ex parrucchiere del paese, orgoglioso della bella ricorrenza che ha potuto condividere con la propria famiglia.
L'arzilla missagliese, residente a Cascina Monte, ma originaria di Erve, era già stata celebrata dalla sua numerosa famiglia, ma quest'oggi il primo cittadino ha voluto porgerle di persona gli auguri da parte non solo dell'amministrazione comunale, ma di tutta la comunità che rappresenta.
Il sindaco Bruno Crippa durante la visita da nonna Carolina
Molto lucida nonostante l'età avanzata, nonna Carolina si era trasferita con i genitori a Sirtori in località Crippa. Decisivo l'incontro con Francesco Brivio, con il quale era convolata a nozze, spostandosi poi in Valle Santa Croce a Missaglia, dove ha abitato per diversi anni sino alla costruzione della casa di famiglia in Via Cascina Monte.Rimasta vedova giovanissima - a soli 35 anni - Carolina è madre di due figli (Aldo ed Enrico), nonna di tre nipoti e bisnonna di quattro nipotini.
L'anziana ha trascorso gran parte della propria esistenza dedicandosi alla famiglia e alla gestione della casa, alternando questa mansione al lavoro nei campi. Una vita non facile la sua, costretta a crescere i figli da sola, con non pochi sacrifici economici. Ostacoli che evidentemente le hanno dato la forza di arrivare all'invidiabile traguardo dei cento anni.
''Nonostante abbia perso le forze, non riuscendo più a camminare, mia mamma è ancora molto lucida: ha una memoria di ferro, anzi spesso è proprio lei a ricordarci quello che dobbiamo fare. Ama guardare la televisione, leggere e sino ad un paio di anni fa si dilettava nelle parole crociate'' ci ha raccontato il figlio Aldo, ex parrucchiere del paese, orgoglioso della bella ricorrenza che ha potuto condividere con la propria famiglia.
G. C.