Garbagnate: venti dosi di cocaina sotto il cambio dell'auto. 31enne finisce in manette

E' finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 31enne residente a Garbagnate Monastero, con precedenti di polizia e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
L'episodio risale all'altra sera quando i carabinieri della stazione di Giussano, in servizio di pubblica sicurezza sul territorio, hanno fermato due uomini sospetti a bordo di una vecchia auto.

Sin dalle prime fasi del controllo gli occupanti sono apparsi agitati e pertanto il capo equipaggio, un brigadiere, ha deciso di effettuare un'accurata perquisizione veicolare sino a scovare, sotto la cuffia del cambio una volta sfoderata, venti dosi di cocaina pronte per essere smerciate e quasi 5.000 euro in contanti.
La successiva perquisizione domiciliare a casa di uno dei due soggetti - l'italiano residente a Garbagnate Monastero - consentiva di confermare ulteriormente l'attività di spaccio con il ritrovamento di due bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente.

I due uomini - il 31enne lecchese e un 24enne marocchino in Italia senza fissa dimora - sono stati quindi arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso e trasferiti nella caserma della Compagnia Carabinieri di Seregno per poi, a seguito di rito direttissimo, essere posti agli arresti domiciliari.
Al riguardo, lo straniero, che aveva dichiarato di poter scontare la pena in Abruzzo, è già manchevole di inosservanza del provvedimento dell'autorità giudiziaria non essendosi mai presentato presso il domicilio di detenzione.

Entrambi erano - al controllo - già soggetti a misure restrittive della libertà personale; nello specifico l'italiano alla detenzione domiciliare e il cittadino marocchino all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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