Gorbaciov compie 90 anni, il ricordo della visita a Missaglia

Il novantesimo compleanno di Mikhail Gorbaciov celebrato nella giornata di ieri - martedì 2 marzo - ha riportato alla mente la visita compiuta nel 1993 quando l'allora leader sovietico approdò in Brianza, intrecciando così per qualche ora la sua storia con quella del nostro territorio.

Un paio di immagini della cena alla Cà Bianca di Oggiono. Nando Caldirola
al centro fra Mikhail Gorbaciov e Carlo Comi della pasticceria di Missaglia

Un arrivo, quello a Missaglia, reso possibile dall'onorevole Gianni Cervetti, deputato tra le fila del PDS, ma anche primo presidente di Vera Brianza, l'associazione di imprenditori locali nata su impulso di una serie di figure di spicco attive fra il meratese e il casatese, fra cui Nando Caldirola.
Era stato proprio l'ex patron della casa vinicola a ricordare l'arrivo di Gorbaciov nell'intervista realizzata in occasione del suo ottantesimo compleanno. ''Insieme agli altri amici mettemmo a punto un calendario con numerose iniziative, tra le quali l'avvio di rapporti commerciali con i paesi dell'est, realizzando una prima Fiera dei prodotti della Brianza a Mosca. Nel gennaio del 1993 partimmo da Linate alla volta della Russia, eravamo una dozzina di imprenditori. Nel mese di giugno dello stesso anno all'interno dell'Ex Maneggio di Mosca, chiamato anche Sala Equestre degli Zar, a pochi passi dal Cremlino e dalla Piazza Rossa si svolse la prima Fiera. Quarantotto espositori in rappresentanza di 147 aziende. A sorpresa poi, ricevemmo la visita del Presidente Gorbaciov e nacque così un rapporto di amicizia durato negli anni".
Gorbaciov arrivò a Missaglia dopo una visita a Piacenza facendo tappa proprio in Via Agazzino, quartier generale dell'azienda Caldirola. Ad accoglierlo una moltitudine di persone: imprenditori, autorità, ma anche semplici cittadini, desiderosi di poter conoscere più da vicino l'ultimo segretario del Pcus, ideatore della Perestrojka e Nobel per la Pace nel 1990.
Un ricco buffet con cibo a volontà, consumato al termine della visita fra i reparti della casa vinicola e poi il trasferimento a Milano per una manifestazione pubblica con l'allora arcivescovo Carlo Maria Martini alla Scala.
Gorbaciov tornò nel lecchese qualche mese più tardi e fu ospitato per una cena conviviale presso il ristorante Cà Bianca di Oggiono. Con lui anche la moglie Raissa.

''Preparammo una torta molto grande, con il logo di Vera Brianza al centro. Fu molto apprezzata'' ci ha raccontato Giovanna Ripamonti della Pasticceria Comi di Missaglia, riportandoci con la memoria a quegli anni gloriosi, così lontani dal clima difficile che stiamo vivendo in questo periodo segnato dalla pandemia. Il marito Carlo Comi infatti, era fra i numerosi soci del gruppo imprenditoriale che ha lasciato un segno grande nella storia di questa fetta di Brianza.
Anche nei coniugi missagliesi, il ricordo del presidente Gorbaciov è quello di una personalità di spicco, ma al contempo estremamente semplice, che sapeva mettere a proprio agio i suoi interlocutori, nonostante lo scoglio della lingua a dividerlo dai presenti, subito arginato però grazie alla presenza dei suoi interpreti.
G. C.
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