Missaglia: non convince il guard-rail sulla SP54. Secondo molti deturpa il paesaggio

E' spuntato all'improvviso, senza che le autorità locali ne fossero informate. Ad intervenire infatti, è stata la Provincia di Lecco, titolare della strada che collega Missaglia a Montevecchia passando per la frazione Lomaniga.

Un doppio guard-rail è stato infatti installato nei giorni scorsi lungo un tratto di SP54 privo di protezioni stradali. Un intervento messo a punto in un'ottica di sicurezza per limitare gli eventuali rischi e tutelare i tantissimi utenti dell'arteria già resasi scenario in passato, di incidenti stradali anche dall'esito mortale.
Eppure quelle protezioni in acciaio hanno già attirato una pioggia di critiche poichè colpevoli - a detta appunto dei detrattori - di deturpare il bellissimo paesaggio che si apre sulla collina di Montevecchia. Un cannocchiale suggestivo, quasi da cartolina nelle giornate di bel tempo, quando il verde delle balze contrasta con l'azzurro del cielo.

Lo ammette anche il sindaco missagliese Bruno Crippa (che ha appreso dell'esistenza del guard-rail soltanto nelle scorse ore) pur ritenendolo utile in un'ottica di prevenzione. ''Esteticamente tolgono visuale al paesaggio. Per la sicurezza purtroppo servono visti gli incidenti accaduti in passato'' le parole del primo cittadino, che si è sostanzialmente rimesso alla decisione della Provincia (ente di cui peraltro fa parte nel ruolo di vice presidente), così come ha dovuto fare anche il Parco del Curone, che non ha potuto nemmeno autorizzare l'installazione delle doppie barriere in acciaio non avendo alcuna competenza sulle arterie provinciali.
Non è tanto l'installazione dei guard-rail a destare critiche, ma il materiale con il quale sono realizzati; in molti infatti ritengono che sarebbe stato più opportuno utilizzare barriere in legno, sulla scorta di quelle posizionate ormai anni fa tra Montevecchia e Cernusco, sulla medesima arteria, la SP54.

Per altri infine, la sicurezza stradale va tutelata prima del resto e quel tratto di arteria provinciale di incidenti anche molto gravi, ne ha ospitati suo malgrado davvero molti, con croci e mazzi di fiori posizionati a ricordare giovani vittime strappate alla vita troppo presto.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.