Colle B.za, Campsirago: un partenariato Comune-Scarlattine per il recupero del Gambassi e di parte del borgo

Un partenariato fra Comune di Colle Brianza e Scarlattine teatro potrebbe portare a nuovi investimenti nel borgo di Campsirago. Il “dialogo” fra Amministrazione comunale e l’associazione capofila delle compagnie teatrali attive a Palazzo Gambassi è in corso da alcune settimane. Se dovesse avere un esito positivo potrebbero prendere il via una serie di interventi di riqualificazione sulle strutture pubbliche.
La proposta depositata da Scarlattine teatro prevede diversi interventi, suddivisi in quattro lotti di lavori, da realizzare nell’arco di 25 anni. Attualmente l’associazione svolge le proprie attività presso Palazzo Gambassi grazie a un comodato d’uso che, rimasto attivo per un quinquennio, arriverà a scadenza alla fine del mese di marzo.



A sinistra Palazzo Gambassi e a destra le condizioni della facciata della chiesa di San Bernardo

Il punto di partenza dell’offerta di partenariato è il completamento del restauro di parte di Palazzo Gambassi. Una porzione dell’ala est necessita ancora di un intervento sostanziale di recupero. Le risorse per realizzare le opere dovrebbero essere ottenute attraverso bandi a fondo perduto. Sulla restante porzione della medesima ala sono in corso i lavori di ristrutturazione avviati negli scorsi mesi dall’Amministrazione comunale. Opere dal costo complessivo di 124mila euro per cui il comune è riuscito ad ottenere un finanziamento, da parte del Gal 4Parchi, pari a 76mila euro. L’intera alla est dello stabile servirà, una volta pienamente recuperata, alle stesse associazioni teatrali per ampliare le proprie attività.
Per i restanti due terzi del fabbricato l’Amministrazione comunale guarda ai nuovi bandi, emessi dallo stesso Ente Gal, attraverso i quali punta a ottenere parte delle risorse necessarie alla ristrutturazione.



A sinistra un particolare delle condizioni del tetto della Chiesa di San Bernardo,
a destra un particolare del lavatoio

Il secondo punto della proposta di Scarlattine è il recupero, attraverso il consolidamento delle pareti, della chiesa di San Bernardo. Edificata in un periodo antecedente al 1607, anno, quest’ultimo, in cui la chiesa compare per la prima volta in un documento della Diocesi di Milano. Il piccolo luogo di culto è situato sempre nel borgo di Campsirago e dista pochi metri dallo stesso Palazzo Gambassi. Abbandonata da anni, la chiesa si trova ora in una avanzata condizione di degrado che ha obbligato a interdire l’area alle persone per motivi di sicurezza. Su questo immobile però l’ultima parola spetterà alla Curia di Milano essendo, tutt’oggi, proprietaria dello stabile. Al momento, è previsto il solo consolidamento dell’edificio e non il pieno recupero con la realizzazione del tetto, oggi mancante.



La facciata della chiesa di San Bernardo dietro le transenne



Nella proposta di partenariato vi è poi espressa l’intenzione di avviare altri significativi lavori di valorizzazione dello stesso borgo di Campsirago. A partire dal lavatoio e dalla piazza, situati a poca distanza dalla stessa chiesa di San Bernardo. Per finire anche la strada romana che attraversa il borgo dovrebbe essere ultimata. Nei primi anni Duemila era stato posato uno strato di cemento, limitato da cordoli, ma la pavimentazione non è mai stata completata.
Per finire Scarlattine teatro vorrebbe realizzare nello spazio verde situato a ovest dell’insediamento di Campsirago un teatro realizzato in bioarchitettura, attraverso materiali naturali. Avrà la funzione di ospitare le varie iniziative culturali via via organizzate.



Una parte della Piazza e della strada del borgo

Come compensazione delle opere a realizzate a favore del comune, Scarlattine chiede all’Ente di poter utilizzare, con la formula del comodato d’uso, gli stessi immobili e spazi per l’intera durata del partenariato, pari a 25 anni, ed eventuali successivi rinnovi.
L’Amministrazione comunale ha già espresso un parere preliminare sulla proposta. È stata giudicata “coerente con l’interesse pubblico” in quanto permetterebbe di raggiungere il recupero di parti significative del borgo di Campsirago, valorizzandolo dal punto di vista sociale e culturale, oltre che patrimoniale.
Inoltre, in base alla normativa, il comune è rimasto in attesa di proposte alternative da parte di altri soggetti privati che - a quanto si apprende - non sono però arrivate.
«Nelle prossime settimane – ha spiegato Ettore Anghileri, vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici – valuteremo la proposta di Scarlattine. Apriremo il confronto con l’associazione per definire un progetto condiviso nei dettagli, l’entità precisa degli investimenti e le garanzie a favore del comune».
Se il confronto dovesse avere esito positivo la proposta arriverà prima sul tavolo della giunta per l’approvazione e poi sui banchi del consiglio comunale. La proposta consentirebbe il recupero di alcune parti dell’antico borgo rimaste solo parzialmente ristrutturate nei precedenti interventi di restauro.
L.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.