Casatenovo: stalkera per mesi l'ex fidanzata. Un 34enne agli arresti domiciliari
Non aveva accettato la rottura della relazione, voluta dalla sua ex compagna e così aveva iniziato a ''perseguitarla''. Per questa ragione sono scattate le manette, questa mattina, ai polsi di un 34enne residente a Casatenovo, posto agli arresti domiciliari.
Una misura cautelare eseguita dalla Squadra Mobile di Como, territorio dove risiede la donna che già a novembre dello scorso anno aveva ottenuto dal Questore un ammonimento ufficiale nei confronti del suo ex, che a nulla però era servito.
Il casatese - M.F. le sue iniziali - aveva continuato a perseguitarla e per questa ragione era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Como che aveva delegato alla Squadra Mobile le indagini.
I poliziotti in questi mesi hanno raccolto ulteriori testimonianze da parte della vittima e di altre persone, oltre a diverse prove del comportamento persecutorio dell'uomo tra cui numerosi messaggi dal tono minaccioso inviati alla ex fidanzata anche tramite i social.
Al termine dell'attività, si è accertato che con questi comportamenti il casatese aveva costretto la vittima a modificare le proprie abitudini di vita. La donna aveva infatti cambiato numero di telefono, limitato le uscite di casa se non per esigenze strettamente necessarie e, addirittura, talvolta non si recava al lavoro per timore di incontrarlo.
La Procura della Repubblica di Como, che coordina le indagini, ha quindi presentato al Giudice per le indagini preliminari una richiesta di misura cautelare, che è stata accolta ed eseguita stamani a carico del casatese, ora agli arresti domiciliari.
Una misura cautelare eseguita dalla Squadra Mobile di Como, territorio dove risiede la donna che già a novembre dello scorso anno aveva ottenuto dal Questore un ammonimento ufficiale nei confronti del suo ex, che a nulla però era servito.
Il casatese - M.F. le sue iniziali - aveva continuato a perseguitarla e per questa ragione era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Como che aveva delegato alla Squadra Mobile le indagini.
I poliziotti in questi mesi hanno raccolto ulteriori testimonianze da parte della vittima e di altre persone, oltre a diverse prove del comportamento persecutorio dell'uomo tra cui numerosi messaggi dal tono minaccioso inviati alla ex fidanzata anche tramite i social.
Al termine dell'attività, si è accertato che con questi comportamenti il casatese aveva costretto la vittima a modificare le proprie abitudini di vita. La donna aveva infatti cambiato numero di telefono, limitato le uscite di casa se non per esigenze strettamente necessarie e, addirittura, talvolta non si recava al lavoro per timore di incontrarlo.
La Procura della Repubblica di Como, che coordina le indagini, ha quindi presentato al Giudice per le indagini preliminari una richiesta di misura cautelare, che è stata accolta ed eseguita stamani a carico del casatese, ora agli arresti domiciliari.