Oggiono: 65mila euro per i lavori alla scuola Salvo d'Acquisto
In località Peslago è iniziato l’intervento di sistemazione dell’area esterna alla scuola primaria “Salvo d’Acquisto”. Un secondo intervento riguarderà il vicino parco.
Un secondo intervento prevede la realizzazione di un nuovo percorso anche all’interno del vicino parco pubblico del Peslago. L’area, che sarà presto intitolata a Don Amintore Pagani, non sarà interessata subito dalle opere che verranno invece realizzate nell’arco della prossima primavera.
«Nel parco – ha spiegato il sindaco - ci sono due ingressi che sono uniti da un sentiero che si è formato in seguito al passaggio delle persone. Faremo un camminamento che servirà anche agli abitanti della frazione che attraversano il parco per raggiungere l’asilo». Percorso che sarà dotato di un sottofondo «innovativo» costituito da pietrisco e resine, in grado di avere un basso impatto ambientale e una gradevole integrazione estetica con il parco. L’intervento andrà a concludere una prima parte dei lavori di riqualificazione dell’area. Durante lo scorso anno, infatti, nel parco del Peslago erano già stati sostituite le panchine e i tavoli.
All’interno dell’istituto scolastico, l’azienda incaricata di realizzare i lavori sta procedendo alla creazione di un nuovo camminamento per pedoni. L’intervento «si è reso necessario – ha spiegato Chiara Narciso, sindaco di Oggiono – con la separazione degli ingressi all’istituto, dovuta alla pandemia». Il camminamento già esistente risultava problematico e non adatto a supportare l’aumento dell’utenza che ne usufruisce regolarmente. Il nuovo percorso assolverà anche ad un'altra esigenza. «Sarà utile – ha proseguito il sindaco – per raggiungere la palestra, anche nelle ore serali quando viene usata dalle associazioni sportive. Abbiamo unito le due esigenze, quella della palestra e quella della scuola di utilizzare la porta sul retro per l’ingresso».
Il problema di accesso alla palestra si presentava soprattutto nelle ore serali con la scarsa illuminazione. Ma, anche nei periodi di pioggia. Infatti, il percorso alternativo di accesso alla struttura, normalmente utilizzato e che prevede un tratto attraverso il giardino, in occasione del maltempo causava problematiche di pulizia che si ripercuotevano all’interno della stessa palestra. Oltre alla larghezza limitata del percorso esistente si sono aggiunte problematiche dovute alla manutenzione. Dislivelli e fessurazione del tracciato erano comparse nel corso degli anni. Fattori che, unitamente alla scarsa visibilità nelle ore notturne, creavano problemi «evidenti in termini di sicurezza» - come recita la nota progettuale - per le persone in transito.
Oltre alla rimozione del percorso esistente, e la realizzazione di uno nuovo, verrà fatta una integrazione con un tratto nuovo di tracciato che si svilupperà nell’area verde antistante. La zona sarà poi dotata di un nuovo impianto di illuminazione. Il progetto era stato redatto nel mese di novembre dello scorso anno dall’Ufficio tecnico del comune di Oggiono. Il costo delle opere è stato preventivato in circa 45mila euro, mentre il piano economico complessivo dell’intervento è previsto in 62mila euro circa. I lavori richiederanno cinque settimane di tempo.
Un secondo intervento prevede la realizzazione di un nuovo percorso anche all’interno del vicino parco pubblico del Peslago. L’area, che sarà presto intitolata a Don Amintore Pagani, non sarà interessata subito dalle opere che verranno invece realizzate nell’arco della prossima primavera.
«Nel parco – ha spiegato il sindaco - ci sono due ingressi che sono uniti da un sentiero che si è formato in seguito al passaggio delle persone. Faremo un camminamento che servirà anche agli abitanti della frazione che attraversano il parco per raggiungere l’asilo». Percorso che sarà dotato di un sottofondo «innovativo» costituito da pietrisco e resine, in grado di avere un basso impatto ambientale e una gradevole integrazione estetica con il parco. L’intervento andrà a concludere una prima parte dei lavori di riqualificazione dell’area. Durante lo scorso anno, infatti, nel parco del Peslago erano già stati sostituite le panchine e i tavoli.
L.A.