Casatenovo: un altro boccone avvelenato ingerito da un cane
Ancora bocconi avvelenati a Casatenovo. Dopo i rinvenimenti delle scorse settimane a Rogoredo (nei pressi del cimitero) e nella vicina Campofiorenzo, questa volta le pericolose polpette di carne sono state individuate in un terreno fra Via Crotta e Via Roma, non lontano dalla strada provinciale 51.
Per fortuna, dopo una lavanda gastrica, le sue condizioni appaiono stabili, anche se bisognerà attendere qualche ora per considerare chiusa - senza alcuna conseguenza - la vicenda.
Condivisa la triste disavventura sui social, si sono susseguiti messaggi di condanna nei confronti dell'autore del gesto che si presume possa essere la stessa persona che ha disseminato i bocconi nelle scorse settimane fra Rogoredo e Campofiorenzo, spingendosi questa volta verso il centro paese.
Degli episodi sono stati avvisati i carabinieri della locale stazione ai quali erano già state presentate denunce contro ignoti. I militari avevano anche allertato ATS - autorità sanitaria competente - per effettuare un'analisi della sostanza contenuta all'interno delle polpette rinvenute e verificarne dunque la pericolosità.
Si attendono dunque sviluppi su entrambi i fronti, mentre anche la politica nelle scorse settimane si era espressa sul grave fenomeno attraverso un intervento del gruppo Più Casatenovo.
A lanciare l'allarme è stata la proprietaria di un cane che ha ingerito un pezzetto del ''boccone'' contenente dei granuli che ad un primo sguardo apparivano molto simili al veleno per lumache, di colore azzurro-verde.
Per fortuna, dopo una lavanda gastrica, le sue condizioni appaiono stabili, anche se bisognerà attendere qualche ora per considerare chiusa - senza alcuna conseguenza - la vicenda.
Condivisa la triste disavventura sui social, si sono susseguiti messaggi di condanna nei confronti dell'autore del gesto che si presume possa essere la stessa persona che ha disseminato i bocconi nelle scorse settimane fra Rogoredo e Campofiorenzo, spingendosi questa volta verso il centro paese.
Degli episodi sono stati avvisati i carabinieri della locale stazione ai quali erano già state presentate denunce contro ignoti. I militari avevano anche allertato ATS - autorità sanitaria competente - per effettuare un'analisi della sostanza contenuta all'interno delle polpette rinvenute e verificarne dunque la pericolosità.
Si attendono dunque sviluppi su entrambi i fronti, mentre anche la politica nelle scorse settimane si era espressa sul grave fenomeno attraverso un intervento del gruppo Più Casatenovo.
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