Casatenovo: un altro boccone avvelenato ingerito da un cane

Ancora bocconi avvelenati a Casatenovo. Dopo i rinvenimenti delle scorse settimane a Rogoredo (nei pressi del cimitero) e nella vicina Campofiorenzo, questa volta le pericolose polpette di carne sono state individuate in un terreno fra Via Crotta e Via Roma, non lontano dalla strada provinciale 51.
A lanciare l'allarme è stata la proprietaria di un cane che ha ingerito un pezzetto del ''boccone'' contenente dei granuli che ad un primo sguardo apparivano molto simili al veleno per lumache, di colore azzurro-verde.

Accortasi subito del potenziale rischio, la giovane è riuscita a far sputare all'animale quanto stava ingoiando, accompagnandolo subito dal veterinario per tutti gli accertamenti del caso. In caso di ingerimento del veleno, i sintomi compaiono entro 2-3 ore e sono molto simili a quelli della stricnina: tremore, convulsioni, irrigidimento del corpo, pupille dilatate, forte aumento della temperature, mucose pallide, disturbi respiratori e battito accelerato.
Per fortuna, dopo una lavanda gastrica, le sue condizioni appaiono stabili, anche se bisognerà attendere qualche ora per considerare chiusa - senza alcuna conseguenza - la vicenda.
Condivisa la triste disavventura sui social, si sono susseguiti messaggi di condanna nei confronti dell'autore del gesto che si presume possa essere la stessa persona che ha disseminato i bocconi nelle scorse settimane fra Rogoredo e Campofiorenzo, spingendosi questa volta verso il centro paese.
Degli episodi sono stati avvisati i carabinieri della locale stazione ai quali erano già state presentate denunce contro ignoti. I militari avevano anche allertato ATS - autorità sanitaria competente - per effettuare un'analisi della sostanza contenuta all'interno delle polpette rinvenute e verificarne dunque la pericolosità.
Si attendono dunque sviluppi su entrambi i fronti, mentre anche la politica nelle scorse settimane si era espressa sul grave fenomeno attraverso un intervento del gruppo Più Casatenovo.
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