Missaglia: il 18 una cerimonia per le vittime del Covid-19, mentre don Bruno è in ripresa

Sembrano migliorare di giorno in giorno le condizioni di don Bruno Perego, il parroco della comunità pastorale Maria Regina dei Martiri di Missaglia che un paio di settimane fa era stato trasferito in ospedale a Vimercate per essere meglio monitorato dopo essere stato colpito dal Covid19. Inizialmente le condizioni del sacerdote non sembravano destare preoccupazioni: aveva qualche linea di febbre che non passava. Così, su indicazione dei medici e stante la condizione di isolamento in cui si trovava, don Bruno era stato accompagnato presso il nosocomio vimercatese.

Il parroco don Bruno Perego

A qualche giorno di distanza dal ricovero, il suo quadro clinico era però peggiorato, con le prime avvisaglie di problemi respiratori che avevano spinto i medici a valutare il suo trasferimento nel reparto di terapia intensiva. Pericolo fortunatamente scongiurato; la vicinanza della sua comunità che la scorsa domenica aveva organizzato in basilica un momento di preghiera, deve essere arrivata tutta a don Bruno che ha superato il momento difficile e oggi appare in miglioramento.
''L'ho sentito di recente e sta meglio: gli hanno tolto tutti i supporti respiratori anche se resta ricoverato in ospedale per continuare ad essere monitorato'' le parole del sindaco Bruno Crippa, in costante contatto non solo con il parroco ma anche con il vicario don Andrea Scaltritti che sta seguendo giornalmente l'evolversi della situazione, provvedendo insieme agli altri sacerdoti ad assicurare la continuità della vita religiosa a Missaglia e frazioni.
Intanto, in occasione della prima giornata nazionale in memorie delle vittime del Covid, l'amministrazione comunale di Missaglia ha organizzato una breve commemorazione. Alle ore 11 sarà posto un ulivo presso il monumento ai caduti di Piazza libertà. ''Resterà lì fino a dopo Pasqua'' ci ha detto il sindaco Crippa che ha chiarito come la cerimonia sarà chiusa al pubblico, alla presenza unicamente delle autorità. ''Dopo un minuto di raccoglimento e il suono delle campane, don Andrea benedirà l'ulivo e reciterà una preghiera''.
G. C.
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