Missaglia: il quadro mariano di Gerry rimosso dalla grotta in Valle Santa Croce

E' rimasto un po' di amaro in bocca nell'artista missagliese Gerry Scaccabarozzi quando è stato informato, nei giorni scorsi, che il quadro con la Madonna da lui realizzato e posto in una piccola grotta naturale in Valle Santa Croce, al confine con Sirtori, doveva essere rimosso per evitare danni all'ambiente circostante. E' rimasta invece la statua della Vergine, collocata in quel punto da diversi anni da alcuni fedeli che avevano riconosciuto in quel luogo così silenzioso e defilato, un angolo di devozione.
''Un mese fa, passeggiando per i bellissimi sentieri del Parco mi sono imbattuto in una grotta naturale, che sembrava essere quasi nascosta dalla natura e dagli elementi del paesaggio circostante. Ho pensato che quello sarebbe stato il luogo adatto dove lasciare la mia opera. La Madonnina, è una riproduzione di un quadro eseguito circa quattro anni fa, è stata poi realizzata su una carta speciale anti raggi UV, anti umidità e inserita all'interno di due cristalli, e ho creato un sistema per poterla fissare all'interno della grotta senza rovinare ovviamente il luogo nel quale stavo inserendo la mia opera. Tanta gente da quel momento in poi ha iniziato ad andare a vedere la piccola Madonna da me realizzata, portando fiori e lasciando piccoli pensieri, però, purtroppo qualcuno, poco educatamente, per lasciare i fiori ha scavato dei vasi naturali rovinando la roccia basaltica che componeva la grotta'' ci ha spiegato l'artista.

La tela realizzata da Gerry Scaccabarozzi collocata nella grotta in Valle Santa Croce

A detta di Scaccabarozzi, sarebbe stato possibile individuare una soluzione alternativa. Piuttosto che procedere con la rimozione del quadro, si poteva eventualmente inserire dei cartelli con la scritta ''Non toccare''. Invece negli scorsi giorni l'artista ha ricevuto una chiamata a casa con la richiesta di togliere l'opera da lui realizzata.
''Io ho deciso di compiere questo gesto perchè me lo sentivo dentro, l'ho fatto per fornire compagnia, conforto e benessere a tutti coloro che ne erano in cerca. Non sono alla ricerca né di fama nè di pubblicità, era solo un'opera di bene quello che volevo fare. Ricevere la notizia della rimozione mi ha rattristato molto'' ha raccontato l'artista. ''Non voglio assolutamente creare problemi o fare polemiche, ma mi piacerebbe solo trasmettere il mio dispiacere per quanto accaduto e ribadire che io amo il Parco e sono sempre in prima linea per la sua salvaguardia rischiando a volte di rimanere offeso''.
La voce del Parco del Curone si è fatta sentire attraverso le parole del presidente Marco Molgora. ''Vorrei rimettere le cose nella corretta prospettiva. Innanzitutto consideriamo Gerry Scaccabarozzi un grande artista e nessuno vuole negare il diritto ad un'espressione di fede. In quel luogo da anni c'è una Madonnina e nessuno intende rimuoverla. Il problema è che alla statuetta sono stati aggiunti vasi di fiori, posati rimuovendo pezzi di muschio pietrificato. Poi è stata posata l'opera di Gerry Scaccabarozzi. Vorremmo evitare che la questione sfugga di mano e si creino alla fine danni gravi ad uno dei luoghi più belli e delicati. Abbiamo proposto di posare la bella opera di Gerry in un altro luogo dove sarebbe comunque valorizzata'' il commento di Molgora affidato ad una delle pagine sui social network dove si è sviluppata una vera e propria discussione sull'argomento.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.