Accadeva 40 anni fa/5-gen.febbr.1981: l'agricoltura 'pesa' sull'economia di Missaglia. 5mila firme per il Parco Curone

A Missaglia proseguono i lavori di ristrutturazione di villa Cioja. Il prezioso edificio passato nelle mani pubbliche, sotto l'attenta direzione dell'architetto Claudio Ferrari appare nel gennaio 1981 già in gran parte rimodernato. Restano però le finiture interne. Il sindaco Gabriele Castagna "preme" per una rapida conclusione dei lavori e, nel frattempo, ha incaricato l'Ufficio tecnico di effettuare un puntiglioso controllo di tutti gli scarichi che finiscono nel torrente Lavandaia, che attraversa l'intero territorio comunale.

Villa Cioja e il sindaco di Missaglia, Gabriele Castagna

A Barzanò tornano a riunirsi i sindaci del territorio al fine di correggere il progetto per il complesso sportivo consortile, in base alle indicazioni del Comitato regionale di Controllo di Lecco. Superato lo scoglio statutario il sindaco Giuseppe Aldeghi è determinato a dare il via all'appalto, sul modello di quanto già fatto a Merate, invitando cioè imprese che già hanno realizzato impianti sportivi affinché presentino progetti e relativi costi.

Secondo da destra Giuseppe Aldeghi, sindaco di Barzanò

A Casatenovo tutto è pronto per la 25.ma edizione della festa del Ringraziamento. I "lavoratori della terra" che aderiscono a Coldiretti organizzano da 25 anni un giorno di riflessione, di pausa, durante la quale si rivolgono al Signore della terra ringraziandolo per il raccolto, per la vita, per il sole, per tutto ciò che è stato e per quello che sarà. Una giornata che nulla ha a che vedere con manifestazioni fataliste ma che si interroga sul significato profondo del mistero della vita alla luce della fede cristiana.

In vista dell'avvio dei lavori di predisposizione del nuovo strumento urbanistico a Missaglia finisce sotto la lente d'ingrandimento il settore dell'agricoltura e della zootecnia. Circa i due terzi degli 11 chilometri quadrati di territorio (pari a circa 1.100 ettari), è terreno produttivo. Una ventina le aziende agricole che conducono un fondo superiore a 10 ettari. Moltissime le coltivazioni cosiddette part-time. Nelle stalle si contano oltre 1.500 bovini. Accanto alle colture tradizionali, soprattutto frumento e mais, vi sono anche vasti appezzamenti coltivati a ortaggi e a piante aromatiche come erba salvia e rosmarino. E' attiva anche una cooperativa che alleva conigli accanto ai più tradizionali allevamenti di bovini e suini con vendita diretta delle carni prodotte e lavorate in azienda, nella sola giornata di sabato. Insomma ben venga l'impresa, artigiana o industriale, ma con un'attenzione all'agricoltura che ancora nel 1981 è un pilastro dell'economia missagliese. Pilastro però non rappresentato a livello politico. Le associazioni di categoria sollecitano l'istituzione di un assessore all'agricoltura. Forse con un nuovo strumento urbanistico questa necessità potrà trovare spazio...(non ne troverà ndr).

Un'immagine che ritrae una porzione inserita nel Parco del Curone

I sindaci di Missaglia, Barzanò, Casatenovo, Monticello, Sirtori e Viganò partecipano all'affollato incontro presso il cinema Capitol di Merate (via Lombardia oggi sala civica ndr) organizzato dal presidente del gruppo Salvaguardia Valle del Curone, Angelo Restelli. Temi la presentazione da parte dell'architetto Maurizio Spada degli ipotetici confini dell'istituendo Parco naturale di Montevecchia e Valle del Curone e l'avvio di una raccolta di firme da inviare in regione per accelerare l'iter di tutela del territorio che si estende da Casatenovo a Calco da Montevecchia a Viganò. Obiettivo raccogliere cinquemila firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per l'istituzione del Parco di interesse regionale della Valle del Curone e di Montevecchia. Se ne parla da ormai otto anni e non tutte le amministrazioni comunali coinvolte sono molto partecipi. Anzi qualcuna frena temendo il venir meno della "sovranità" su una parte della propria superficie.

Al centro il sindaco di Casatenovo Giovanni Maldini

Dai primi giorni di febbraio anche Missaglia "beve" l'acqua del grande acquedotto Brianteo, fortemente voluto dal sindaco di Casatenovo Giovanni Maldini. I pozzi comunali restano comunque attivi e l'acqua "pescata" dalle sorgenti di Alserio integra quella attinta dai pozzi di Campù, del Molino Frattino e altri minori.

Intanto sempre a Missaglia con la collaborazione del Lion's Brianza Colli si studia l'avvio di un servizio di assistenza domiciliare agli anziani. Non solo un servizio infermieristico ma una rete di assistenza a tutto campo per garantire agli anziani, specie se soli, tutto l'aiuto di cui hanno bisogno.

Anche a Casatenovo sotto la spinta del sindaco Maldini si pensa di avviare un servizio per gli anziani. Il Sindaco ha chiamato in causa il C.I.F. il Gruppo 8 Marzo e la Caritas per formare un nucleo di associazioni funzionali ad assicurare sia agli anziani sia ai portatori di handicap o comunque alle persone con disagi sociali la necessaria assistenza.

5/continua

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