Vaccinazioni agli over 80: potrebbero 'slittare' le aperture di Inrca e PalaBachelet

Rischiano di essere rinviate di qualche giorno o addirittura di ''saltare'' a partenza nemmeno avvenuta. Sono ore cruciali per il destino dei punti vaccinali la cui apertura era attesa sul territorio per rendere più snella e celere la campagna rivolta agli anziani ultra ottantenni, avviata presso gli ospedali Manzoni, Mandic e - per quel che riguarda il territorio casatese - al Cab Polidiagnostico di Barzanò.

L'Inrca di Casatenovo

Soltanto domattina si conoscerà il responso ufficiale di Ats Brianza; tutto dipenderà infatti dalla quantità di dosi a disposizione di Asst Lecco che - secondo quanto trapelato - non sarebbero sufficienti a garantire l'attivazione di tutti i punti vaccinali previsti sul territorio provinciale, perlomeno ad oggi. Del resto era stato proprio il Governatore Fontana, nelle scorse ore, a lamentare pubblicamente la carenza di vaccini.
Venerdì 26 marzo sarebbe dovuta partire la campagna al PalaBachelet, a favore degli over 80 del circondario oggionese, mentre lunedì 29 all'Inrca di Casatenovo e il giorno successivo a Merate, presso il centro anziani di Via don Minzoni. Una programmazione (forse) destinata a rimanere sulla carta, poichè al momento i vaccini non sarebbero a disposizione in numero adeguato a garantire il corretto funzionamento di tutti i punti la cui apertura era in programma sul territorio, frutto di un'organizzazione avviata ormai da settimane, fra i comuni insieme ad Ats, Asst, i medici di medicina generale, gli infermieri e i volontari delle associazioni, oltre alla protezione civile.

Il PalaBachelet di Oggiono

Un problema che riguarda anche il centro vaccinale attivato la scorsa settimana a Olgiate, che rischia di fermarsi già mercoledì. Il Comune di Calolziocorte invece, ha già comunicato che le vaccinazioni anti Covid al Palazzetto dello Sport, in zona Lavello (individuato come polo di riferimento per tutta la Valle San Martino e dunque anche per i comuni di Carenno, Erve, Garlate, Olginate, Monte Marenzo, Vercurago e Valgreghentino) non partiranno nella giornata di venerdì come inizialmente stabilito.
Un dietro-front dunque, quello dell'area calolziese, che potrebbe coinvolgere anche i comuni del nostro territorio. Mercoledì se ne saprà di più.
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