Garbagnate: i posteggi per 'Cama' tornano in consiglio

Realizzazione dei parcheggi per la ditta Cama e del percorso pedonale fino alla frazione Ruscolo. I temi sono tornati sui banchi del consiglio di Garbagnate, dopo che la convenzione portata avanti dalla precedente amministrazione non decollò, pur approvata già nel 2018 (clicca qui).
Il sindaco Mauro Colombo ha ricordato che via Como e via Beretta sono interessate dalla presenza di auto dei dipendenti delle aziende. L’amministrazione ha pertanto sondato la disponibilità ad assumersi una concessione del diritto di superficie di un’area di 3.444 mq e circa 455 mq boschiva.


Il 7 luglio 2018 era stato fatto un bando per soggetti interessati a realizzare un parcheggio: vi aveva partecipato la ditta Cama. “Era stata fatta una delibera per approvare una convezione per la costituzione del diritto di superficie, ma non è mai stata sottoscritta. Abbiamo portato in consiglio un nuovo schema di convenzione per dare la possibilità di costruire questo parcheggio”.
Il documento è composto da nove articoli, in cui si stabilisce che il diritto di superficie è di 90 anni, al termine dei quali i parcheggi diventeranno comunali. La superficie avrebbe un valore di 82.908 euro che, a seguito del deprezzamento di legge del 40%, arriva a valere 33.000 euro. La società ristorerà il valore realizzando, come contro partita, i parcheggi per i dipendenti e il percorso pedonale che collega Brongio Inferiore al Ruscolo per complessivi 172.000 euro. La garanzia fideiussoria è pari a circa 259.000 euro. Il terreno concesso in superficie potrà essere usato solo per le finalità del contratto, mentre le spese contrattuali sono a carico della ditta Cama. “Dopo una serie di riunioni con la ditta, siamo riusciti ad arrivare a questa convezione – sono le parole del primo cittadino - Se ci fosse stato un periodo migliore, l’avremmo portata prima ma la trattativa è stata lunga. Ha preso avvio con l’amministrazione precedente, ma ci sembrava doveroso continuare sulla linea portando migliorie”.



Per il consigliere Gianpaolo Magli si tratta di un documento “fotocopia” di quello precedente, che peraltro allunga i tempi di realizzazione, passati da 24 a 36 mesi: “Sono passati quattro anni da quella convenzione, ma zero miglioramenti”.  
“Come mai avevate approvato la delibera di consiglio ma non avete mai firmato la convezione? – ha replicato Colombo, riferendosi alla precedente amministrazione - All’epoca, per lungaggini dovute a una forte burocrazia e al fatto che l’area boschiva necessita di riqualificazione con una spesa onerosa, la ditta non firmò la convenzione. Noi ci siamo rimessi sulla strada. Ci sono aziende che durante il momento di emergenza hanno difficoltà: diamo loro la possibilità di avere respiro e portare a termine l’opera. Abbiamo trovato interlocutori intelligenti e abbiamo saputo arrivare alla conclusione, togliendo un problema da via Como-Italia e creando un collegamento con Ruscolo. Non abbiamo improvvisato nulla. L’amministrazione è riuscita a portare il pedonale fino al Ruscolo, che non era mai stata fatta”. I documenti del progetto preliminare del percorso sono già stati consegnati al progettista dell’azienda.
Alla domanda della consigliera di opposizione Elisabetta Rigamonti sul motivo della lunga durata del diritto di superficie, ha risposto il vice sindaco Villa. “90 anni non hanno senso, ma le trattative non sono state portate avanti da noi: quando ci siamo trovati lì, non è stato facile modificare l’accordo che era già stato discusso. In altre decisioni analoghe, noi abbiamo preso decisioni diverse andando ad alienare”.
Il consigliere Magli, per nome di tutto il gruppo, ha comunque appoggiato la convenzione: “Le intenzioni ci trovano d’accordo. L’importante è aver portato a casa una sinergia che spero non si perda come si è persa quella dell’amministrazione precedente”.
M.Mau.
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