Vaccini: si riparte il 1°aprile da Calolzio e Oggiono, poi Merate, Olgiate e Casatenovo. Dal 3 attivati gli hub 'di massa'

Sono state definite nel pomeriggio odierno le date di apertura dei punti vaccinali territoriali. Dopo lo stop del centro attivato (per meno di una settimana) a Olgiate e il rinvio dei restanti poli di Merate, Casatenovo, Calolziocorte e Oggiono, per mancanza di dosi sufficienti, in queste ore i dg di Ats Brianza e Asst Lecco, insieme al dr.Marco Magri della Cooperativa Cosma (in rappresentanza dei medici di medicina generale), ai sindaci dei comuni coinvolti e alla rappresentante del cdr per il territorio della Brianza, Alessandra Hofmann, hanno stabilito le date di attivazione dei centi vaccinali territoriali per gli over 80 ancora in attesa di prendere parte alla campagna anti Covid.

La sede Inrca di Casatenovo, punto di riferimento per la campagna vaccinale del circondario

A meno di cambiamenti delle prossime ore, il calendario dovrebbe essere ormai ufficiale. Si partirà da Calolziocorte il 1 aprile, stessa data in cui dovrebbero essere inoculati i vaccini agli utenti convocati presso il PalaBachelet di Oggiono. Circa quattrocento in questo caso, gli anziani ultra ottantenni destinati alla struttura di proprietà della Provincia, funzionante di sicuro per due giorni consecutivi.

Il centro vaccinale allestito a Olgiate

La campagna vaccinale sul territorio riprenderà poi il 7 aprile a Olgiate; in questo presidio allestito in sala civica e già al centro delle polemiche (anche nazionali) per lo stop a nemmeno una settimana dalla partenza, la campagna vaccinale dovrebbe esaurirsi in un solo giorno. Il 7 aprile sarà attivato anche il centro territoriale di Merate, allestito presso il centro anziani di Piazza don Minzoni così come all'Inrca di Casatenovo. In quest'ultimo presidio - dove si andrà avanti per più di due giorni di sicuro - gli over 80 attesi sono circa 860.
L'obiettivo anche in provincia di Lecco è quello di ultimare la campagna rivolta agli ultra ottantenni entro l'11 aprile. Ci si dovrebbe riuscire, tenendo conto che è in programma già sabato 3 l'attivazione del Palataurus, uno degli hub lecchesi di riferimento per Asst per la campagna di vaccinazioni di massa, insieme alla Techoproble di Cernusco e a Barzio, nella sede della comunità montana. Scartata invece, la palestra di Molteno, individuata da Ats su indicazione dello stesso Comune ma al momento non inclusa nelle sedi validate da Regione Lombardia.

Il palazzetto dello sport in località Lavello a Calolziocorte

Non è detto però che gli utenti non possano ''sconfinare'' nelle vicine province. Per quanto riguarda infatti Asst Brianza, gli hub di riferimento sono il centro sportivo di Besana, il Polaris di Carate e altre strutture a Limbiate e Vimercate. Per Asst Monza invece, l'autodromo e la sede della multinazionale Philips. Il sistema gestito da Poste Italiane (e non più da Aria) sarà georeferenziato e consentirà di individuare la sede vaccinale più vicina alla propria residenza. Per il casatese dunque, il territorio di riferimento potrebbe essere quello di Besana, così come per l'oggionese anche Lariofiere di Erba, che fa riferimento peraltro ad un'altra Ats (Insubria).
Con l'attivazione degli hub ''di massa'', sarà data precedenza agli over 80 non ancora vaccinati; poi si passerà ai fragili e agli over 70, come da indicazioni di Regione, e via via, nel corso dei mesi, agli altri. Sperando che si possa procedere finalmente spediti verso l'obiettivo.
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